I polli sono gli animali terrestri più sfruttati al mondo, una nuova inchiesta dei nostri investigatori in Spagna porta alla luce l’orrore legalizzato a cui questi animali sono sottoposti in tutto il mondo, anche in Italia.
I nostri investigatori in Spagna si sono introdotti in un enorme allevamento di polli insieme ad una giornalista di Público, giornale nazionale spagnolo, per raccogliere nuove immagini esclusive che mostrano le terribili condizioni di vita di milioni di polli in Spagna, una situazione molto simile a quella che si trova anche in Italia.
Guarda subito le immagini esclusive nell’allevamento intensivo di polli raccolte dai nostri investigatori:
https://coordinamento-movimentolam.blogspot.com/2020/06/nuove-immagini-esclusive-da-un.html
https://coordinamento-movimentolam.blogspot.com/2020/06/nuove-immagini-esclusive-da-un.html
GUARDA IL DOCUMENTARIO DOMINION - estratto video massacro pulcini per produzione di uova:
https://animalequality.it/news/2020/06/11/nuove-immagini-esclusive-da-un-allevamento-di-polli-lorrore-legalizzato-delle-fabbriche-di-carne/
PER FIRMARE LA PETIZIONE STOP PULCINI NEL TRITACARNE:
https://www.change.org/p/stop- pulcini-nel-tritacarne- fermiamo-il-tritacarne-con- una-firma/u/25606557
I polli trattati così urlano, si scuotono con violente reazioni fisiche, le loro grida e lo sbattere delle ali sono così forti e frenetici.....
Petra doveva essere TRITATA VIVA, come tutte le galline quando la loro produzione di uova cala (dopo 2 soli anni di vita), ma è riuscita a salvarsi... Petra è stata fortunata: aiutaci e CONDIVIDI la sua storia!
CONTINUA SUL SITO: http://coordinamento-movimentolam.blogspot.com/2020/03/massima-diffusione-in-merito-alla.html
IL CRUDELE TRATTAMENTO DEI POLLI
Un investigatore di Essere Animali ha lavorato sotto copertura per diversi allevamenti fornitori del marchio AIA.
Firma la petizione e guarda il filmato (immagini forti): https://www.essereanimali.org/crudelta-polli-aia/
Ciò è crudele verso gli animali e un problema di salute pubblica. Per la comunità scientifica questi allevamenti facilitano la diffusione di virus pericolosi per gli esseri umani.
Inoltre, come documentato nella nostra indagine, per mantenere in vita il maggior numero di animali si ricorre a un uso massiccio di antibiotici, somministrati a tutti i polli a scopo preventivo, una modalità questa che è fra le cause dell’antibiotico resistenza.
Ci sono poi le violenze e le negligenze degli operatori nei confronti degli animali. Gli allevamenti intensivi sembrano zone buie dove nemmeno le minime leggi di protezione degli animali sono rispettate.
Pulcini appena nati scaricati con una violenza al punto da ferirli o ucciderli, animali malati gettati ancora vivi tra i cadaveri o soppressi dopo ore di agonia.
Polli falciati con la motozappa che rivolta la lettiera.
Polli falciati con la motozappa che rivolta la lettiera.
Oltre 500 milioni di polli sono macellati ogni anno in Italia. Si tratta della carne più consumata, spesso scelta come sostituta della carne rossa, ma proviene da sistemi intensivi che possono costituire un pericolo per la nostra comunità e sono causa di gravi sofferenze per gli animali.
È ora di cambiare. Firma per una riforma delle leggi sulla protezione degli animali e scegli un’alimentazione a base vegetale. https://www.essereanimali.org/crudelta-polli-aia/
Gli animali malati non vengono curati, agonizzano in allevamento, sono gettati ancora vivi insieme ai cadaveri o soppressi dopo ore di sofferenza. Un operatore arriva a falciare con la motozappa un animale malato, incapace di muoversi. Al momento del trasporto al macello, gli animali sono raggruppati anche con l’uso di calci verso i nastri trasportatori.
Una tortura legalizzata, su scala globale
La razza di polli selezionata geneticamente dall’industria alimentare e sfruttata negli allevamenti intensivi di tutto il mondo è quella chiamata Broiler. Anche in Italia, secondo i dati di Unaitalia (Associazione Filiere Agroalimentari Italiane) il 98% di carne di pollo venduta è di razza broiler, quindi di animali cresciuti in condizioni terribili, selezionati per essere pronti al macello in circa 40 giorni, e costretti a vivere in capannoni sovraffollati, con quasi 20 polli per ogni metro quadro.
Lo hanno testimoniato con le loro telecamere proprio i nostri investigatori qui in Italia, che sono entrati in alcuni allevamenti di polli che riforniscono il brand Amadori, rivelando la miseria in cui questi animali sono costretti a vivere:
A seguito del rilascio di queste immagini, Enpa (con la collaborazione di Animal Equality) ha potuto inserire questi nuovi video tra i documenti di un procedimento già in vigore contro Amadori. Grazie a queste immagini nel 2019 l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) ha chiesto ad Amadori di modificare la propria comunicazione circa i polli allevati a scopo alimentare, perché considerata infatti potenzialmente ingannevole.
Guarda come nascono, crescono e muoiono i polli allevati per la loro carne in Italia:
Ma non siamo l’unica organizzazione in Italia ad aver documentato questo orrore. Le nostre immagini infatti non mostrano eccezioni alla regola, ma la norma per questi delicati animali sfruttati in maniera terribile.
Solo qualche giorno fa l’associazione italiana Essere Animali ha rilasciato nuove immagini su un allevamento di polli che rifornisce il gruppo Aia, guarda le immagini:
Mentre anche il team di investigatori di Animal Equality in tutto il mondo denuncia costantemente casi simili. Questa, ad esempio, è la vita dei polli allevati per la loro carne in Inghilterra:
Del resto il pollo è l’animale terrestre più sfruttato al mondo: nove su dieci degli animali terrestri allevati a scopo alimentare a livello globale sono polli. E sembra che questo numero sia destinato a salire: il consumo di carne di pollo sta crescendo – soprattutto nei paesi in via di sviluppo – più velocemente che quello di qualsiasi altro animale.
Anche in Italia i consumi di carne bianca sono cresciuti in modo esponenziale, sulla scia di una retorica che propone questa carne come più “sana”, nascondendo in realtà i tanti problemi e controversie che coinvolgono non solo la produzione ma anche gli animali, esposti a sofferenze terribili e prolungate.
Per tutte queste ragioni, per via del numero incredibile di polli sfruttati al mondo, e delle terribili sofferenze a cui sono sottoposti, Animal Equality è in prima linea per cercare di ridurre la sofferenza di questi delicati e intelligenti animali, e costruire per tutti loro un futuro migliore.
Cosa fa Animal Equality per i polli sfruttati in tutto il mondo?
Gli investigatori di Animal Equality in Italia e nel mondo hanno condotto e continuano a lavorare a numerose investigazioni negli allevamenti intensivi di polli per svelare al mondo la crudeltà di queste vere e proprie fabbriche di carne. Mostrando a milioni di persone queste immagini le spingiamo a scegliere alternative vegetali al pollo e a tutti gli altri prodotti di origine animale, contribuendo così a cambiare in modo radicale e definitivo il mercato, ma il nostro impegno non si ferma qui!
Animal Equality infatti, insieme a tante altre organizzazioni, sta lavorando per convincere le aziende del settore alimentare ad adottare politiche che possano ridurre la sofferenza dei polli ancora confinati negli allevamenti.
Noi desideriamo un mondo senza questa sofferenza, e il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è adottare subito una dieta a base vegetale, sostituendo la carne di pollo con gustose alternative veg, ma non vogliamo nemmeno dimenticarci di quei milioni di animali che continuano a soffrire negli allevamenti proprio in questo momento.