Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

mercoledì 28 settembre 2016

Pulcini nel tritacarne.La mattanza dei pulcini indigna il web.L'approfondimento a cura di Change.org


27 SET 2016 — Quanti conoscono nel dettaglio il processo di produzione delle uova o del pollo che portiamo sulle nostre tavole? Quanti conoscono le atrocità a cui questi animali vengono sottoposti?


Da diverso tempo circolano sul web filmati registrati negli allevamenti che producono galline ovaiole di tutto il mondo. E la realtà è brutale. (http://blog.change.org/it/home/la-mattanza-dei-pulcini-indigna-il-web)


La prima parte del processo consiste nella divisione dei pulcini maschi da quelli femmine. I primi, inutili per la produzione di uova o di carne di pollo, vengono direttamente gettati nel tritacarne. La stessa fine spetta alle femmine che, durante il precedente processo di selezione, hanno subito danni fisici. Alle baby galline idonee per fare uova, invece, viene amputato il becco, per impedire loro di ferirsi a vicenda.

LEGGI QUI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO. (http://blog.change.org/it/home/la-mattanza-dei-pulcini-indigna-il-web)

Il team di Change.org

STOP PULCINI NEL TRITACARNE. Per firmare la petizione nazionale: https://www.change.org/p/stop-pulcini-nel-tritacarne-fermiamo-il-tritacarne-con-una-firma

Il massacro dei pulcini indigna il web. Firma ora!

Testo da inviare per email.



Circa nove miliardi di pulcini l'anno vengono tritati vivi dalle fabbriche di uova in quanto 'inutili'. I maschi non sono utili nemmeno alla produzione di carne di pollo.

Fermare questo massacro impietoso oggi si può. America e Germania hanno già studiato metodi alternativi alla triturazione dei pulcini considerati 'inutili' dalle industrie.

STOP PULCINI NEL TRITACARNE. Diciamo NO al tritacarne con una firma: 

lunedì 12 settembre 2016

SANA 2016. Sale ai massimi l’attenzione per i cibi Vegan. La visione di nicchia è alle spalle, oggi è il biologico e il Vegano a fare da traino.

Eccomi alla consueta recensione sulla Fiera SANA, la fiera del vivere biologico e Vegano, giunta alla sua ventottesima edizione. Nell’anno dopo Expò si registra un incremento di espositori vegani e un interesse quasi duplicato per il Vegano e il cruelty-free.

Ecco il SANA in pillole: 47.221 visitatori; 833 espositori (+19%), 50.000 mq di rassegna (+30%), più di 60 gli appuntamenti tra convegni, workshop e presentazioni delle aziende, 2.300 incontri con i buyer internazionali in arrivo da 27 Paesi !

Il SANA cresce dunque nei numeri (come abbiamo appena visto), nell’assortimento, nell’interesse di operatori e pubblico. Il vegano è ora visto come di prossima emersione, come un business sempre crescente e che merita di essere coccolato da imprese, investitori, chef ed altri professionisti del settore.

Per ciò che concerne l’incremento nell’assortimento, ricordiamo - tra gli altri - al padiglione 26 l’esposizione dell’azienda KAMUT KHORESAN, con assaggi di grissini e altri prodotti da forno preparati con il grano khorasan KAMUT  ll grano khorasan KAMUT® ha un contenuto più elevato di proteine (almeno 14,31 grammi ogni 100. Poco meno di una bistecca, per intenderci), di aminoacidi e di molti minerali, specialmente selenio, zinco, potassio, ferro, fosforo e magnesio, in confronto al grano moderno. Il selenio è un minerale conosciuto per le sue elevate proprietà antiossidanti. Quando il grano khorasan KAMUT® è coltivato nei terreni ricchi di selenio delle Grandi Pianure del Nord America, ha un contenuto in selenio così elevato che circa tre porzioni al giorno di un alimento prodotto con grano khorasan KAMUT® possono fornire il 100% della razione giornaliera di selenio raccomandata.

I fenoli sono una famiglia di molecole che hanno guadagnato un grande interesse poiché hanno delle elevate capacità antiossidanti e possono dare protezione contro molte malattie cronico-degenerative. Il grano khorasan KAMUT® ha un contenuto in fenoli molto più vario rispetto al grano moderno e una migliore composizione di composti fitochimici benefici per la salute, pertanto il grano khorasan KAMUT® rappresenta una ricca fonte di diversità genetica.

Inoltre, il grano khorasan KAMUT® ha un elevato contenuto di carotenoidi che sono anch’essi una famiglia di potenti antiossidanti e che sono probabilmente i responsabili dell’intenso colore dorato del grano e della farina.

Per le sue qualità nutrizionali e la sua migliore digeribilità, il grano khorasan KAMUT® è particolarmente indicato per gli atleti, per chi conduce una vita molto intensa e in generale per chi vuol seguire uno stile nutrizionale di elevata qualità.

Oltre all’esposizione dell’azienda KAMUT, particolare menzione meritano le esposizioni delle seguenti aziende:

- LA FINESTRA SUL CIELO – Gli alimenti ritrovati: alimenti proteici a base di soia, cereali in chicchi, cereali in lattina pronti (farro, kamut, orzo, quinoa, riso integrale carnaroli: http://lafinestrasulcielo.it/it/prodotti/cereali-legumi-e-semi/cereali-in-lattina-pronti/1/), cous cous e boulgur, creme di cereali e preparati da cucina, farina di ceci, farina di canapa, di cocco, etc., legumi e verdure pronte, legumi e zuppe da cuocere, legumi e zuppe pronte, etc.);

- Fior di loto (http://www.fiordiloto.it/default.aspx ) , con Tre novità abase di tofu (Tofu alla piastra bio, Polpettine con le verdure bio, Crema di tofu con funghi bio Cent%Vegetale) e  Nuovi burgervegan: miglio o sorgo? Impossibile scegliere! Un modo diverso di pensare “proteina”, ossia 100%vegetale. 

Non significa dover essere per forza vegetariani, vegani... basta sapere che esistono proposte come SEITAN (https://it.wikipedia.org/wiki/Seitan)  e TOFU, rispettivamente proteine del frumento e della soia, preparate in modo da poter essere utilizzate come valida alternativa alle proteine animali derivanti da carni, uova e formaggi. 
Tra i prodotti: seitan bio, straccetti di seitan bio, tofu compatto bio, tutti ovviamente VEGAN.

 

-        Monviso (100% vegetale);

-     SARCHIO (Vegan), con presentazione di una nuova linea di merende completamente vegan, come i biscotti vegan mela e carota;

-        PROBIOS, con ricette VEGAN spiegate a cura di Paola Maugeri;

-        BE GOOD BIO FOOD (Sotto le Stelle), ovviamente VEGAN, con biscotti bio e vegan nocciole e fave di cacao.



PER L'ARTICOLO IN FORMATO PDF: qui
Bologna, 12 settembre 2016
Simo e Marco M.


TUTTI I NOSTRI ARTICOLI SULLA FIERA SANA, la fiera del biologico e dell'alimentazione vegana: qui (https://drive.google.com/drive/folders/0B-_YJtl9VGw4d2c1OEVLSlRFNlk)


martedì 6 settembre 2016

STOP PULCINI NEL TRITACARNE. Diciamo NO al tritacarne con una firma. Testo da inviare per email.

Fac-simile testo da inviare per email.

Circa nove miliardi di pulcini l'anno vengono tritati vivi dalle fabbriche di uova in quanto 'inutili'. I maschi non sono utili nemmeno alla produzione di carne di pollo.


Fermare questo massacro impietoso oggi si può. America e Germania hanno già studiato metodi alternativi alla triturazione dei pulcini considerati 'inutili' dalle industrie.

STOP PULCINI NEL TRITACARNE. Diciamo NO al tritacarne con una firma: 

Conosci davvero le galline e la loro vita?