giovedì 29 marzo 2012
RISCATTO APERTO DI 10 GALLINE, simbolo della Liberazione Animale
IL VIDEO VIVI : qui
IL VIDEO DI ANIMAL EQUALITY: qui
Ogni anno, piu' di 47 milioni di galline vengono schiavizzate in Spagna (e altrettante in Italia) per il consumo di uova. Tutte loro -sia nello sfruttamento intensivo che estensivo- finiranno nei macelli dopo 13 mesi di privazioni.
Altrettanti pulcini maschi -i loro fratelli- vengono massacrati poco dopo essere nati perche' non depongono uova e il loro sfruttamento non e' vantaggioso economicamente.
Informati riguardo lo sfruttamento di uccelli per il consumo di uova su: GranjasDeEsclavos.com/gallinas
Diventa vegan@ e aiuta a porre fine a questa ingiustizia. Gli animali hanno bisogno del tuo aiuto.
...Poveri animali... nel video si dice che negli allevamenti costringono le galline a fare uova su uova, e così perdono TROPPO CALCIO e si fratturano le zampine che non sorreggono più il peso enorme e sproporzionato dovuto ai mangimi con estrogeni.. E poi NON vedono mai il Sole... ed è il Sole che aiuta ad assimilare il calcio nelle ossa... ♥ . Quanti abusi orribili che facciamo agli animali... e per rubar loro delle 'uova' che sono 'mestruazioni'???
lunedì 26 marzo 2012
Avere a casa una gallina salvata per amica è meglio che avere un'enciclopedia costantemente aggiornata :)
'Isabella e il suo ovino nascosto sotto
al mio letto :)' ... sembra il titolo di una favola... e invece è una magica realtà
:) ♥ ...è una cosa bellissima... deve aver sentito quel
posto, sotto il letto della sua amica umana, come il posto più sicuro di tutta
la casa dove nascondere una cosina così preziosa per lei come il suo ovino!
Simbolo della nascita quando è fecondato e simbolo di risorsa di
cibo per i pennuti quando non è fecondato!
Eh sì perchè avere a casa una gallina salvata per amica è
meglio che avere un'enciclopedia costantemente aggiornata :) .Ho scoperto infatti che le uova sono x i pennuti una fonte di cibo quando non sono fecondate.. e che
le beccano solo se sentono che da dentro l'uovo non possa nascere un pulcino :)
♥ E' per questo che non gliele rubo, ma gliele lascio tutte... sono 'cosine' sue, poverina, che fa con tanta fatica e impegno!! E mi fa stare davvero bene questa cosa di lasciarle le sue ovine: mi fa sentire davvero una sua amica e mi fa sentire generosa, rispettosa e responsabile!
* AGGIORNAMENTO * . Non si finisce mai di imparare...io quelle di Caterina gliele prendevo tutte (poverina, ora so che erano cosine sue...che servivano a lei, non certo a me!!) e le mettevo subito in frigo per mia mamma, mia nonna oppure x regalarle a qualche vicino che me le chiedeva. Però con Isabella ho scoperto per puro caso che le uova, anche se non dovesse girarsi subito per beccarle e assorbirne il nutrimento (guscio compreso!!), ho notato che SI RICORDA (♥ ♥ ♥) dove l'ha fatto l'ultima volta e, quando sente che il suo corpicino ne ha bisogno, RITORNA (♥ ) esattamente nel luogo dove l'aveva deposto per cercarlo!! Io me ne sono accorta pochi mesi fa... e mi sono sentita subito in colpa x averglelo portato via... per fortuna la mia mamy non l'aveva ancora aperto, quindi sono corsa in cucina, ho preso dal frigo il suo ovino, l'ho riposto in un recipiente e sono corsa in camera da Isa che era ancora là che lo stava cercando disperata :) ♥ . I pennuti fanno le 'ovine', come dice la nostra amica Simo la vegana, perchè servono a loro come fonte di sostentamento, tant'è che leggo che Isabella le nasconde sotto al letto della Simo e quando sente che ne ha bisogno le va a cercare : ). A parte tutto, al massimo puoi chiedere ad un'amica gallina se potete fare metà per uno, ma portargliele via tutte mi sembra un esproprio... E' un po' come portar via il latte alle mucche e ai vitelli. Le uova sono un nutrimento prezioso x gli uccelli!!
* AGGIORNAMENTO * . Non si finisce mai di imparare...io quelle di Caterina gliele prendevo tutte (poverina, ora so che erano cosine sue...che servivano a lei, non certo a me!!) e le mettevo subito in frigo per mia mamma, mia nonna oppure x regalarle a qualche vicino che me le chiedeva. Però con Isabella ho scoperto per puro caso che le uova, anche se non dovesse girarsi subito per beccarle e assorbirne il nutrimento (guscio compreso!!), ho notato che SI RICORDA (♥ ♥ ♥) dove l'ha fatto l'ultima volta e, quando sente che il suo corpicino ne ha bisogno, RITORNA (♥ ) esattamente nel luogo dove l'aveva deposto per cercarlo!! Io me ne sono accorta pochi mesi fa... e mi sono sentita subito in colpa x averglelo portato via... per fortuna la mia mamy non l'aveva ancora aperto, quindi sono corsa in cucina, ho preso dal frigo il suo ovino, l'ho riposto in un recipiente e sono corsa in camera da Isa che era ancora là che lo stava cercando disperata :) ♥ . I pennuti fanno le 'ovine', come dice la nostra amica Simo la vegana, perchè servono a loro come fonte di sostentamento, tant'è che leggo che Isabella le nasconde sotto al letto della Simo e quando sente che ne ha bisogno le va a cercare : ). A parte tutto, al massimo puoi chiedere ad un'amica gallina se potete fare metà per uno, ma portargliele via tutte mi sembra un esproprio... E' un po' come portar via il latte alle mucche e ai vitelli. Le uova sono un nutrimento prezioso x gli uccelli!!
giovedì 22 marzo 2012
STARTER-KIT dell'ATTIVISMO VEG : ecco il volantino più efficace e la pagina di etichette che abbiamo deciso insieme di usare
>>> PER LE ULTIME ETICHETTE E VOLANTINI:
- VOLANTINO SUL VEGANISMO: (versione 1 foglio A4 = 4 volantini da ritagliare): QUI
- TUA MADRE HA CUCINATO MIA MADRE ? TUO PADRE HA CUCINATO MIO FIGLIO ? - versione 2 volantini qui 4 volantini qui
- E' TRISTE PENSARE - seconda versione 2013 (2 volantini orizzontali per pagina: qui, 2 volantini verticali per pagina: qui, 3 volantini per pagina qui, 4 volantini per pagina invece qui)
- IMMAGINA TE STESSO... (4 volantini): QUI
- PREGHIERA DI UN PICCOLO PULCINO MASCHIO IN UNA FABBRICA DI UOVA: Locandina a colori QUI- Versione 2 volantini in bianco e nero: QUI
- COSA MANGIANO I VEGANI? (...Con piramide e tabella comparativa delle varie fonti di proteine...) versione 4 volantini per foglio: QUI
- PAGINA DI ETICHETTE ADESIVE (da 21 etichette adesive 7x3) = QUI oppure QUI
o QUI (anche x campagna BOYCOTTA MC DONALD'S )
ETICHETTE STOP MC KILLER: QUI
ETICHETTE DA PICCOLINI NUOVO: QUI
ETICHETTE MENO CARNI PIU' CECI (senza slogan): QUI
ETICHETTE NELLE VETRINE DELLE MACELLERIE CI SONO ANIMALI MORTI: QUI
ETICHETTE LEGUMI COME CARNE, SALVA GLI ANIMALI DIVENTA VEGETARIANO: QUI
ETICHETTE ATTENTO ONNIVORO QUANDO FAI LA SPESA...IL VEGANO TI VEDE: QUI
ETICHETTE SE LE PARETI DEI MACELLI FOSSERO DI VETRO TUTTI SAREBBERO VEGETARIANI: QUI
ETICHETTE E' TRISTE PENSARE CHE NEL 2013 ESISTANO ANCORA I MACELLI QUI
ETICHETTE GRAZIE PER NON MANGIARMI: QUI
ETICHETTE ACQUISTANDO PROTEINE D'ORIGINE VEGETALE (tofu, lenticchie, ceci, farro, soia, seitan, etc.) CONTRIBUIAMO A PORRE FINE AGLI ORRORI DI ALLEVAMENTI INTENSIVI E MACELLI (pagina da 21 etichette adesive) QUI
... PER GLI ALTRI VOLANTINI (scegli quello che pensi sia più adatto e aiutaci a diffonderlo: QUI
...PER TUTTE LE ALTRE ETICHETTE DISPONIBILI: QUI
mercoledì 21 marzo 2012
SALVA TUTTI GLI ANIMALI CHE PUOI!!... TUTTI GLI ANIMALI si relazionano con noi come i cagnolini e i gattini...e giocano!!!!
E se puoi, valuta di non uccidere più nessun animale... un mondo VEGAN è possibile (volendo, anche x i nostri amici animali, facendo attenzione solo con i mici che hanno bisogno di vitamine specifiche e così i prodotti AMI'-CAT sono sì 100% senza crudeltà sugli animali, ma sono opportunamente integrati con tutto quello di cui i mici hanno bisogno!, così non uccideremo più nessun animale e i macelli saranno solo un bruttissimo ricordo!!..leggi questo splendido post su questo sito QUI . Per info in più sull'aspetto etico e non solo: QUI)
Simo e Isabella gallina salvata:
Simo e Isabella
Perdonami, amore mio, posso darti un bacino?
Simo e Isabella :)
Isabella è entrata nella sua cesta... Che dolce che è una gallina!!!
Caterina gallina salvata :)
Caterina dormiva nella mia cameretta :)
Martina (Neroni) gallina salvata in gita con 'mamma' e Sandro :)
Simo e Caterina gallina salvata :)
Simo e Caterina prendono entrambe il Sole sul telo :)
Caterina, angioletto bianco...
Isabella prende
il primo Sole con la dada :)
Caterina, splendido angioletto bianco!!!
Simo e Isabella :)
...TUTTI GLI ANIMALI si relazionano con noi come i cagnolini e i gattini... E GIOCANO !!! :)
Isabella gallina salvata gioca con una pallina e un tovagliolo :) ...qui
lunedì 19 marzo 2012
Dove dormono le pennute che salvo e ospito in casa mia sino ad adozione sicura ♥ ?
A Caterina (la prima gallina che ho salvato, quella bianca
candida e che mi ha sempre seguita ovunque io andassi e non mi ha mai lasciata
sola )
avevo messo in un angolo della mia cameretta una cesta con sopra un cuscino e sopra
al cuscino una maglietta vecchia che nel caso avrei lavato alla meno peggio e
poi buttato.
Invece Isabella, che è più grande di Caterina, non ci entra nella cesta XD ,
quindi lascio semplicemente sotto alla scrivania della mia camera una maglia in pile oppure una vecchia maglia morbida e lei si accovaccia lì sopra, che amore!!
Tra tutte le maglie vecchie che le ho regalato, quella in pile è la sua preferita...
Invece Isabella, che è più grande di Caterina, non ci entra nella cesta XD ,
quindi lascio semplicemente sotto alla scrivania della mia camera una maglia in pile oppure una vecchia maglia morbida e lei si accovaccia lì sopra, che amore!!
Tra tutte le maglie vecchie che le ho regalato, quella in pile è la sua preferita...
♥ Ogni gallina che ho avuto x amica è stata differente da
quella che l'ha preceduta. Caterina si è contraddistinta per essermi sempre stata vicina, per avermi consolata varie volte e per aver
sopportato con pazienza e devozione qualsiasi situazione pur di starmi vicina...
io ci ho provato a lasciarla a casa qualche volta, ma è stato straziante vederla
piangermi dietro così.. ♥ Neroni amava tantissimo le coccole e faceva un sacco
di fusa ... e poi era troppo simpa! XD . E Isabella adora stare in casa, specie
vicino a mia mamma, accovacciandosi ai suoi piedi o sopra alle sue ciabatte.
Però la notte vuole dormire ai piedi del mio lettone! ♥
..credo che la maggior parte dei miei vicini di casa abbia
sviluppato una consapevolezza nuova ♥ ... e vedo con quanta dolcezza guardano la
ns. amicizia... altri, irriducibili, ancora tornano a casa con sporte piene di
animali arrosto
STARTER-KIT DELL'ATTIVISMO VEG: proposta di nuove etichette adesive
ECCO LE NUOVE ETICHETTE (da stampare su foglio di etichette con 21 etichette l'uno -7x3- ed attaccare nei luoghi consentiti, ad esempio in un angolino di un manifesto già esistente o su un angolo di un annuncio già affisso):
'MI SCUSI, DENTRO ALLA SUA SPORTA DELLA SPESA C'E' UN ANIMALE MORTO'
oppure
'MI SCUSI, HO NOTATO CHE ALL'INTERNO DI QUESTO SUPERMERCATO CI SONO DEGLI ANIMALI MORTI... E SOPRA E' STATO ANCHE MESSO UN PREZZO...' .
Per la pagina di etichette: QUI
oppure QUI
oppure QUI (anche per campagna BOYCOTTA MC DONALD'S )
>>> PER LE ULTIME ETICHETTE E VOLANTINI: QUI
... La prima (quella del supermercato) è molto subdola e a me piace molto, ma in effetti attaccata lontana da un supermercato perde di significato e diventa quasi ridicola-). Quella dell'acquistare il tofu per salvare un pulcino è molto dolce ♥ ma se la legge una nonnina non ci capisce molto, poveraaa ♥
venerdì 16 marzo 2012
FABBRICHE DI UOVA - Azione dimostrativa a BOLOGNA il 24/3 a cura di ESSEREANIMALI.ORG
QUESTI I SITI DI RIFERIMENTO:
http://www.essereanimali.org/fabbriche-di-uova/
http://www.essereanimali.org/galline-ovaiole/
http://www.essereanimali.org/fabbriche-di-uova-azione-dimostrativa/
VIDEO: http://vimeo.com/37624687
TRAILER: http://vimeo.com/37517222
FOTO: http://www.flickr.com/photos/essereanimali/sets/72157629488263513/
(... BOZZA LOCANDINA per diffondere l'iniziativa organizzata da EssereAnimali.org : QUI )
Nei giorni scorsi abbiamo diffuso il filmato e le fotografie che abbiamo ripreso e scattato all’interno degli allevamenti intensivi di galline dell’Emilia Romagna, dove milioni di questi animali sono rinchiusi per la produzione di uova.
Immagini che hanno dimostrato quanto in tutti gli allevamenti, anche in quelli chiamati biologici, la vita per loro sia insostenibile.
SABATO 24 MARZO realizzeremo a Bologna un’azione dimostrativa per divulgare pubblicamente questa investigazione e per sostenere che lo sfruttamento di tutti gli animali dovrebbe avere fine.
Le galline non devono essere considerate fabbriche di uova, ma sono altri esseri viventi che come noi abitano questo pianeta. E cosÏ tutte le altre specie.
Al momento il nostro documentario ha avuto una buona risonanza mediatica, ma vogliamo comunicare questo messaggio anche nelle strade e nelle piazze e per sabato 24 a Bologna abbiamo bisogno dell’aiuto di tantissimi attivisti.
Non riusciamo a stare in silenzio e accettare la sofferenza che sono costretti a subire gli animali, vogliamo fare qualcosa per fermare questo massacro e aiutare il maggior numero di persone a comprendere cosa stiamo facendo davvero alla Terra e a tutti i suoi abitanti.
Contattaci per partecipare!
info@essereanimali.org
342 1894500
Sono necessari vestiti di colore scuro per la performance.
Ricordiamo che siamo disponibili anche per presentare l’investigazione in circoli e centri culturali o in altre sale pubbliche, per diffondere lo stile di vita VEGAN e il rispetto verso tutti gli animali.
> Per Info visita la pagina dell’investigazione
FABBRICHE DI UOVA
Le GALLINE negli allevamenti intensivi
Un’investigazione di essereAnimali
Questo filmato, le fotografie e le informazioni che divulghiamo vogliono mostrare pubblicamente le condizioni in cui vengono allevate le galline cosiddette “ovaiole”, con lo scopo di documentare cosa quotidianamente questi esseri viventi devono sopportare per soddisfare un consumo di uova che ancora molte persone credono privo di crudeltà.
Abbiamo realizzato questa investigazione perché vogliamo contribuire ad aiutare questi animali, con la speranza di stimolare un dibattito più ampio sulla considerazione che abbiamo di loro e sul trattamento che gli riserviamo.
L’industria delle uova è solo una piccola parte di un mondo orribile, pieno di violenza e sofferenza, il mondo dello sfruttamento animale. Pregiudizi, disinteresse e ignoranza condannano milioni di individui, capaci come noi di percepire le emozioni e il dolore, ad una vita che non è possibile descrivere, per soddisfare gli interessi egoisti di una società umana che li ha relegati al ruolo di risorsa.
Noi invece pensiamo che ogni animale, indipendentemente dalla specie, dovrebbe poter vivere libero. Non ci sono giustificazioni per quello che gli sta accadendo, dobbiamo prendere coscienza della questione e impegnarci per un cambiamento che non promuova la richiesta di una migliore qualità di allevamento ma che metta in discussione l’allevamento stesso. Gli sguardi e i comportamenti degli animali ci dimostrano quanto questi luoghi siano crudeli e come il concetto di ‘benessere animale’ tanto reclamizzato sia solo una astuta mossa per tranquillizzare l’opinione pubblica. Ma noi possiamo, se vogliamo, liberarli tutti, scegliendo di diventare vegan e restituendogli così rispetto e dignità.
L’INVESTIGAZIONE
A partire da fine dicembre 2011 e per i due mesi successivi abbiamo localizzato 27 allevamenti situati nelle province di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini, con l’obiettivo di portare alla luce immagini attuali e provenienti da ogni tipologia di allevamento intensivo praticato in Emilia Romagna.
Dopo aver adottato le dovute precauzioni igieniche necessarie (calzari e maschere), siamo entrati all’interno e abbiamo filmato e fotografato le condizioni degli animali, ottenendo più di 15 ore di registrazioni video e oltre 1000 foto.
Se si considera che in Emilia Romagna sono attive circa 200 strutture, possiamo dire di aver visitato più del 10% dell’attività di questo settore.
La ricerca delle strutture è avvenuta tramite un elenco, scaricabile da internet, dove dal codice stampato sulle uova è possibile risalire alla metodologia di allevamento e all’azienda titolare dello stesso. I codici li abbiamo trovati osservando semplicemente le uova vendute nei supermercati.
In Emilia Romagna vengono allevate 8 milioni di galline, suddivise in:
In Italia la situazione è spaventosa, fra i 40 e i 50 milioni di galline soffrono imprigionate in 38.000 aziende, il 94% è relegata in soli 240 allevamenti. Cifre che sanciscono il triste primato di secondo massimo produttore di uova in Europa, con 12 miliardi di unità, coprendo l’11% della produzione totale.
> Scopri come vengono allevate le galline negli allevamenti intensivi
GLI ANIMALI
Non abbiamo tentato di filmare casi particolarmente drammatici, o ricercato condizioni limite o palesemente fuori norma. Queste non sono le crudeli conseguenze di un allevatore irresponsabile ma la normalità terrificante sfruttamento animale. Riteniamo che le immagini della quotidiana sofferenza di questi individui siano di per sé già sufficienti per emanciparsi dal consumo di uova.
Carenze fisiche (creste abbassate e zampe bianche) La totale mancanza di luce solare, unita ad una dieta completamente inadatta induce in questi animali numerose carenze dal punto di vista biologico. I segni più visibili sono i colori smorti delle creste e dei bargigli, la loro scarsa consistenza e il pallore delle zampe.
Malformazioni del becco L’amputazione del becco modifica la capacità di beccare delle galline e causa l’insorgere di malformazioni. Oltre al trauma della mutilazione gli animali devono convivere con problemi e dolori costanti dovuti all’esposizione dei centri nervosi.
Infezioni e malformazioni alle zampe La crescita incontrollata delle unghie porta spesso gli animali ad impigliarsi nelle maglie della rete. Questo degenera a volte in fratture e lussazioni e comporta sempre dolore e disagio costanti. Il contatto continuo con gli escrementi (soprattutto negli allevamenti a terra) induce infezioni agli arti inferiori. Nessuna di queste problematiche viene curata o minimamente presa in considerazione. La morte di alcuni individui è un fattore che poco incide sui grossi numeri della produzione e per questo tollerato dall’allevatore, che non prende in minima considerazione la loro sofferenza.
Morti e feriti gravi La presenza di cadaveri è stata costante in ogni tipo di allevamento visitato. In alcuni casi abbiamo trovato carcasse in evidente e avanzato stato di decomposizione, beccate e calpestate dagli altri animali, utilizzate come punto per depositare le uova o come superficie più comoda della grata metallica dove posarsi. Ci siamo imbattuti spesso in animali agonizzanti, scossi da spasmi o incapaci di muoversi o di reggersi sulle zampe. E’ frequente trovare nei capannoni delle tabelle nelle quali sono conteggiati i morti giornalieri a dimostrazione di quanto questa eventualità non sia solo accettata ma prevista e monitorata per valutare fino a che punto incide sul profitto generato.
Celle frigorifere piene di cadaveri L’entità della mortalità all’interno degli allevamenti non è percepibile fino a quando non ce la si trova dinanzi. E’ sempre presente nei pressi dell’allevamento una cella freezer in cui vengono ammassati i cadaveri di tutti gli individui che non sopravvivono a queste torture quotidiane. Vere e proprie montagne di corpi che emergono dal vapore della condensa e colpiscono con la forza di un treno in corsa.
Plumofagia e problemi al piumaggio L’aggressività dovuta alle terribili condizioni di vita si traduce spesso per le galline nel beccare le piume dei propri simili. La mutilazione del becco limita in parte le ferite che gli animali si provocano ma non impedisce loro di strapparsi le penne e le piume, in alcuni casi, fino a spennarsi completamente. In altri casi è lo sfregamento con la gabbia a rovinare le penne delle ali o a consumare completamente le piume dell’addome.
Alimentazione indotta E’ capitato di trovare capannoni con luce accesa a qualunque ora del giorno e della notte. Nei casi in cui abbiamo trovato animali al buio abbiamo notato un fenomeno molto esplicativo. Ogni qualvolta li abbiamo illuminati per le riprese video o le fotografie abbiamo assistito ad una vera e propria corsa al cibo. Questo fenomeno viene assecondato e incentivato nei momenti in cui è necessario sviluppare la crescita degli animali in breve tempo.
Sovraffollamento Il sovraffollamento è l’essenza stessa dell’allevamento. Allevare è esattamente questo: creare delle situazioni di estrema concentrazione di specie animali per trarne profitto. Non esiste un limite tollerabile di affollamento. E i numerosissimi problemi che abbiamo testimoniato lo dimostrano. Essere costretti a calpestare i propri simili per dormire, per raggiungere il cibo o semplicemente per spostarsi di pochi centimetri; passare mesi e mesi senza mai poter aprire le ali o senza mai perdere il contatto con altri individui, essere costretti ad una vita di interminabile disagio e sofferenza non sono situazioni che siamo in grado di comprendere a fondo.
Possiamo tentare di immedesimarci in questi animali ma vivere quelle condizioni sulla propria pelle è una sensazione infinitamente più tragica di come riusciamo ad immaginarla.
COSA PUOI FARE
Diventa Vegan
Scegliere uno stile di vita vegan significa rispettare veramente tutti gli animali, non ucciderli e di conseguenza non volerli mangiare.
Alimentandosi con ingredienti di sola origine vegetale, escludendo quindi carne, pesce ma anche i derivati come latte, uova e miele, si restituisce agli animali quella libertà di cui hanno tutto il diritto e che quotidianamente gli viene sottratta.
Diffondi l’investigazione
Aiutaci a divulgare l’investigazione, pubblicala sul tuo blog/sito, diffondila su riviste, giornali e quotidiani locali e condividila sui social network.
LINK:
video http://vimeo.com/37624687
foto http://bit.ly/AzWZGL
Unisciti a noi
Diventa attivista per la liberazione animale. Le immagini che hai visto mostrano la realtà quotidiana degli allevamenti intensivi. Tutti quegli animali, uno ad uno, sono oggi condannati a soffrire e morire nella quasi totale indifferenza.
Se anche tu come noi vuoi fare qualcosa per cambiare tutto questo contattaci, essereAnimali organizza varie iniziative, azioni simboliche, proteste ma anche conferenze, cene e corsi di cucina vegan.
Non abbiamo certo la soluzione alla tragedia dello sfruttamento animale ma non vogliamo neanche stare con le mani in mano di fronte a questa situazione.
Gli animali non potranno mai liberarsi da soli, volente o nolente le nostre scelte e il nostro impegno sono la differenza, per quegli individui, tra un futuro ancora orribile o una possibilità di salvezza.
Scegli di essere dalla loro parte!
Le GALLINE negli allevamenti intensivi
Un’investigazione di essereAnimali
Questo filmato, le fotografie e le informazioni che divulghiamo vogliono mostrare pubblicamente le condizioni in cui vengono allevate le galline cosiddette “ovaiole”, con lo scopo di documentare cosa quotidianamente questi esseri viventi devono sopportare per soddisfare un consumo di uova che ancora molte persone credono privo di crudeltà.
Abbiamo realizzato questa investigazione perché vogliamo contribuire ad aiutare questi animali, con la speranza di stimolare un dibattito più ampio sulla considerazione che abbiamo di loro e sul trattamento che gli riserviamo.
L’industria delle uova è solo una piccola parte di un mondo orribile, pieno di violenza e sofferenza, il mondo dello sfruttamento animale. Pregiudizi, disinteresse e ignoranza condannano milioni di individui, capaci come noi di percepire le emozioni e il dolore, ad una vita che non è possibile descrivere, per soddisfare gli interessi egoisti di una società umana che li ha relegati al ruolo di risorsa.
Noi invece pensiamo che ogni animale, indipendentemente dalla specie, dovrebbe poter vivere libero. Non ci sono giustificazioni per quello che gli sta accadendo, dobbiamo prendere coscienza della questione e impegnarci per un cambiamento che non promuova la richiesta di una migliore qualità di allevamento ma che metta in discussione l’allevamento stesso. Gli sguardi e i comportamenti degli animali ci dimostrano quanto questi luoghi siano crudeli e come il concetto di ‘benessere animale’ tanto reclamizzato sia solo una astuta mossa per tranquillizzare l’opinione pubblica. Ma noi possiamo, se vogliamo, liberarli tutti, scegliendo di diventare vegan e restituendogli così rispetto e dignità.
L’INVESTIGAZIONE
A partire da fine dicembre 2011 e per i due mesi successivi abbiamo localizzato 27 allevamenti situati nelle province di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini, con l’obiettivo di portare alla luce immagini attuali e provenienti da ogni tipologia di allevamento intensivo praticato in Emilia Romagna.
Dopo aver adottato le dovute precauzioni igieniche necessarie (calzari e maschere), siamo entrati all’interno e abbiamo filmato e fotografato le condizioni degli animali, ottenendo più di 15 ore di registrazioni video e oltre 1000 foto.
Se si considera che in Emilia Romagna sono attive circa 200 strutture, possiamo dire di aver visitato più del 10% dell’attività di questo settore.
La ricerca delle strutture è avvenuta tramite un elenco, scaricabile da internet, dove dal codice stampato sulle uova è possibile risalire alla metodologia di allevamento e all’azienda titolare dello stesso. I codici li abbiamo trovati osservando semplicemente le uova vendute nei supermercati.
In Emilia Romagna vengono allevate 8 milioni di galline, suddivise in:
- 99 allevamenti dove gli animali sono tenuti in Gabbia |3|,
- 90 allevamenti a Terra |2|,
- 5 all’Aperto |1|
- 19 Biologici |0|
- per un totale di 213 allevamenti.
In Italia la situazione è spaventosa, fra i 40 e i 50 milioni di galline soffrono imprigionate in 38.000 aziende, il 94% è relegata in soli 240 allevamenti. Cifre che sanciscono il triste primato di secondo massimo produttore di uova in Europa, con 12 miliardi di unità, coprendo l’11% della produzione totale.
> Scopri come vengono allevate le galline negli allevamenti intensivi
GLI ANIMALI
Non abbiamo tentato di filmare casi particolarmente drammatici, o ricercato condizioni limite o palesemente fuori norma. Queste non sono le crudeli conseguenze di un allevatore irresponsabile ma la normalità terrificante sfruttamento animale. Riteniamo che le immagini della quotidiana sofferenza di questi individui siano di per sé già sufficienti per emanciparsi dal consumo di uova.
Carenze fisiche (creste abbassate e zampe bianche) La totale mancanza di luce solare, unita ad una dieta completamente inadatta induce in questi animali numerose carenze dal punto di vista biologico. I segni più visibili sono i colori smorti delle creste e dei bargigli, la loro scarsa consistenza e il pallore delle zampe.
Malformazioni del becco L’amputazione del becco modifica la capacità di beccare delle galline e causa l’insorgere di malformazioni. Oltre al trauma della mutilazione gli animali devono convivere con problemi e dolori costanti dovuti all’esposizione dei centri nervosi.
Infezioni e malformazioni alle zampe La crescita incontrollata delle unghie porta spesso gli animali ad impigliarsi nelle maglie della rete. Questo degenera a volte in fratture e lussazioni e comporta sempre dolore e disagio costanti. Il contatto continuo con gli escrementi (soprattutto negli allevamenti a terra) induce infezioni agli arti inferiori. Nessuna di queste problematiche viene curata o minimamente presa in considerazione. La morte di alcuni individui è un fattore che poco incide sui grossi numeri della produzione e per questo tollerato dall’allevatore, che non prende in minima considerazione la loro sofferenza.
Morti e feriti gravi La presenza di cadaveri è stata costante in ogni tipo di allevamento visitato. In alcuni casi abbiamo trovato carcasse in evidente e avanzato stato di decomposizione, beccate e calpestate dagli altri animali, utilizzate come punto per depositare le uova o come superficie più comoda della grata metallica dove posarsi. Ci siamo imbattuti spesso in animali agonizzanti, scossi da spasmi o incapaci di muoversi o di reggersi sulle zampe. E’ frequente trovare nei capannoni delle tabelle nelle quali sono conteggiati i morti giornalieri a dimostrazione di quanto questa eventualità non sia solo accettata ma prevista e monitorata per valutare fino a che punto incide sul profitto generato.
Celle frigorifere piene di cadaveri L’entità della mortalità all’interno degli allevamenti non è percepibile fino a quando non ce la si trova dinanzi. E’ sempre presente nei pressi dell’allevamento una cella freezer in cui vengono ammassati i cadaveri di tutti gli individui che non sopravvivono a queste torture quotidiane. Vere e proprie montagne di corpi che emergono dal vapore della condensa e colpiscono con la forza di un treno in corsa.
Plumofagia e problemi al piumaggio L’aggressività dovuta alle terribili condizioni di vita si traduce spesso per le galline nel beccare le piume dei propri simili. La mutilazione del becco limita in parte le ferite che gli animali si provocano ma non impedisce loro di strapparsi le penne e le piume, in alcuni casi, fino a spennarsi completamente. In altri casi è lo sfregamento con la gabbia a rovinare le penne delle ali o a consumare completamente le piume dell’addome.
Alimentazione indotta E’ capitato di trovare capannoni con luce accesa a qualunque ora del giorno e della notte. Nei casi in cui abbiamo trovato animali al buio abbiamo notato un fenomeno molto esplicativo. Ogni qualvolta li abbiamo illuminati per le riprese video o le fotografie abbiamo assistito ad una vera e propria corsa al cibo. Questo fenomeno viene assecondato e incentivato nei momenti in cui è necessario sviluppare la crescita degli animali in breve tempo.
Sovraffollamento Il sovraffollamento è l’essenza stessa dell’allevamento. Allevare è esattamente questo: creare delle situazioni di estrema concentrazione di specie animali per trarne profitto. Non esiste un limite tollerabile di affollamento. E i numerosissimi problemi che abbiamo testimoniato lo dimostrano. Essere costretti a calpestare i propri simili per dormire, per raggiungere il cibo o semplicemente per spostarsi di pochi centimetri; passare mesi e mesi senza mai poter aprire le ali o senza mai perdere il contatto con altri individui, essere costretti ad una vita di interminabile disagio e sofferenza non sono situazioni che siamo in grado di comprendere a fondo.
Possiamo tentare di immedesimarci in questi animali ma vivere quelle condizioni sulla propria pelle è una sensazione infinitamente più tragica di come riusciamo ad immaginarla.
COSA PUOI FARE
Diventa Vegan
Scegliere uno stile di vita vegan significa rispettare veramente tutti gli animali, non ucciderli e di conseguenza non volerli mangiare.
Alimentandosi con ingredienti di sola origine vegetale, escludendo quindi carne, pesce ma anche i derivati come latte, uova e miele, si restituisce agli animali quella libertà di cui hanno tutto il diritto e che quotidianamente gli viene sottratta.
Diffondi l’investigazione
Aiutaci a divulgare l’investigazione, pubblicala sul tuo blog/sito, diffondila su riviste, giornali e quotidiani locali e condividila sui social network.
LINK:
video http://vimeo.com/37624687
foto http://bit.ly/AzWZGL
Unisciti a noi
Diventa attivista per la liberazione animale. Le immagini che hai visto mostrano la realtà quotidiana degli allevamenti intensivi. Tutti quegli animali, uno ad uno, sono oggi condannati a soffrire e morire nella quasi totale indifferenza.
Se anche tu come noi vuoi fare qualcosa per cambiare tutto questo contattaci, essereAnimali organizza varie iniziative, azioni simboliche, proteste ma anche conferenze, cene e corsi di cucina vegan.
Non abbiamo certo la soluzione alla tragedia dello sfruttamento animale ma non vogliamo neanche stare con le mani in mano di fronte a questa situazione.
Gli animali non potranno mai liberarsi da soli, volente o nolente le nostre scelte e il nostro impegno sono la differenza, per quegli individui, tra un futuro ancora orribile o una possibilità di salvezza.
Scegli di essere dalla loro parte!
http://www.essereanimali.org/fabbriche-di-uova/
http://www.essereanimali.org/galline-ovaiole/
http://www.essereanimali.org/fabbriche-di-uova-azione-dimostrativa/
LA GALLINA E IL SUO UOVO (dal sito dei Vegani del gruppo EssereAnimali.org)
Troppo spesso nel pensiero comune dietro al consumo di uova non vi è
alcuno sfruttamento. Nell’ignoranza generale le galline producono naturalmente
uova e le offrono spontaneamente all’uomo, affinché esso se ne cibi.
Tutto ciò è falso: le galline selezionate per produrre uova sono
condannate ad un’esistenza che da ancor prima della loro nascita è sofferenza e
privazione.
Le galline sono stupende creature che se libere di seguire i propri
istinti hanno una vita ricca alla ricerca del proprio stare bene: creare gruppi
di vita organizzati secondo regole sociali, cercare il cibo razzolando, o un
rifugio quando si sentono minacciate dall’ambiente circostante, deporre e covare
le proprie uova nel nido.
Hanno un forte bisogno di distendere le ali, hanno una buona cura delle loro penne e fanno regolari bagni di terra. Le uova sono deposte se fecondate non per venir sottratte dall’uomo ma per essere covate e divenire pulcini (mentre se non sono fecondate servono ai pennuti come riserva di cibo).
Hanno un forte bisogno di distendere le ali, hanno una buona cura delle loro penne e fanno regolari bagni di terra. Le uova sono deposte se fecondate non per venir sottratte dall’uomo ma per essere covate e divenire pulcini (mentre se non sono fecondate servono ai pennuti come riserva di cibo).
Solo in Italia sono oltre 50 milioni le galline cosiddette “ovaiole”, con una produzione di 12 miliardi di uova all’anno. Fino a 300 uova rubate ad un’unica gallina ogni anno. Per soddisfare questi numeri i metodi di allevamento puntano ad ottenere al minor costo il maggior profitto: il 90 % delle galline viene infatti allevato in gabbie.
Allevamento in gabbia Negli allevamenti intensivi le galline vivono in condizioni terribili: stipate in gabbie talmente piccole da non riuscire neppure ad aprire le ali, che finiranno così per atrofizzarsi. Le zampe crescono deformi a causa della griglia metallica di cui sono fatte le gabbie. Questa condizione di affollamento e sofferenza porta gli animali a comportamenti innaturali causati dallo stress primi tra tutti il cannibalismo e l’aggressività verso i propri simili. Per limitare le ferite causate da questi atteggiamenti ai pulcini viene mozzato il becco bruciandolo o strappandone via una parte.
Allevamenti a terra Anche in questo tipo di allevamenti le l’obiettivo è ottenere il massimo nel minor spazio possibile e con il minor costo possibile. Per fare ciò le galline vivono in capannoni stipate fino a 18 individui per mq. Questo tipo di allevamento prevede che il capannone sia o completamente vuoto oppure stipato di animali. Questo metodo non permette che il fondo del capanno venga pulito se non quando il ciclo produttivo termina e costringe gli animali a vivere per tutto il periodo del loro sfruttamento camminando, mangiando e dormendo su uno strato sempre crescente di escrementi.
Allevamenti all’aperto o biologici Le condizioni di vita degli animali allevati all’aperto sono meno stressanti ma la logica dello sfruttamento è la stessa anche negli allevamenti cosiddetti biologici: le galline vengono considerate macchine da produzione. La scelta dell’allevamento all’aperto è da parte dell’allevatore spesso una scelta di mercato per poter vendere ad un maggior prezzo le uova.
2 anni Questa è la media della vita di una gallina “ ovaiola”, ovvero l’età in cui, a prescindere dal tipo di allevamento in cui è rinchiusa diminuisce la quantità delle uova deposte e per l’allevatore diventa improduttivo mantenere in vita animali da cui non trarre guadagno.Le galline che vivono libere invece possono vivere anche fino ai 9 anni.
I pulcini femmine vengono preparate ad essere sfruttate: taglio del becco e somministrazione di farmaci per velocizzare la crescita ed aumentare la produttività.
Investigazione all’interno di un Incubatoio_maggio 2009
Fonte: Mercy For Animals U.S.A.
L’uccisione Quando, secondo i ritmi di questo terribile mercato, le galline diventano inutili vengono uccise con metodi brutali: stordite con l’elettricità, sgozzate, immerse in acqua calda. I cadaveri vengono fatti passare attraverso apparecchi che strappano le penne, un altro apparecchio ancora stacca loro la testa, poi le zampe che insieme agli intestini diventeranno mangime per i maiali. Ciò che rimane di questi poveri individui andrà poi, dopo diverse trasformazioni che tenteranno di cancellare tutta la sofferenza e il sangue versato, ad imbandire le tavole di quegli umani che considerano gli animali qualcosa di cui cibarsi.
giovedì 15 marzo 2012
TUTTA LA CARNE FA MALE E UCCIDE 45.000 PERSONE OGNI ANNO
Il risultato di uno studio effettuato nel Regno Unito dalla Oxford University.
Il dossier fa notare come non ci sia alcuna differenza tra "carne rossa" (cioe' manzo, maiale, agnello), "carne bianca" (pollo, coniglio, vitello) e pesce, perche' tutta la "carne" degli animali d'allevamento e' diventata negli ultimi decenni sempre piu' grassa, vale a dire contiene sempre piu' grassi saturi e colesterolo e sempre meno proteine.
Questo vale anche per i polli di allevamento biologico: TUTTA la carne di pollo, qualsiasi sia il tipo di allevamento, e' dannosa per la salute, cosi' come lo e' la carne "rossa".
L'associazione Amici della Terra, con la pubblicazione di questo report, ha invitato il governo a promuovere un'alimentazione a basso consumo di carne, attraverso campagne informative verso il pubblico.
*******
ALTRO ARTICOLO:
L’EFSA conferma che la carne di pollo è una delle cause principali dei casi di campilobatteriosi nell’uomo
..per l'articolo: qui
mercoledì 14 marzo 2012
Momenti di vita insieme ad un'amica d'eccezione: UNA GALLINA SALVATA ♥ (e da un orribile macello...)
E’ bellissimo stabilire un rapporto di amicizia e di fiducia
reciproca con una gallina ♥ E' stupendo
quando la chiamo 'Pippi' e lei rivolge subito il visino verso di me e quando le
dico: 'Andiamo a nanna?', inizia a corrermi dietro, talvolta anche quasi
scivolando in curva sul pavimento :) ..l'amore mio ♥ !
Ed è bellissimo anche
quando siamo fuori e sente un rumore che le fa paura (ad es. un aereo che passa)
e subito cerca il mio sguardo, con il suo visino da ingenua smarrito :) . E
quando la rassicuro con il mio tono di voce e una carezza riprende a beccare
l'erbetta tranquilla ♥
...c'è mia madre che quando vede che mi corre dietro così, o che si accovaccia ai miei piedi quando
torno a casa, commenta sempre, quasi commossa: "CHE DOLCE UNA GALLINA DA
COMPAGNIA ♥"
Oggi.. pausa pranzo al sole su di un
telo... mi sono fatta un auto-scatto con Isa che si era addormentata al mio
fianco. Auto-scatto dall'alto: entrambe sdraiate al Sole. E' stupendo avere la
fiducia e la compagnia di una pennutina... ed è troppo bello seguire da vicino
quello che fa e poi.. stupenda quando si pulisce le piume al Soleeee!
♥ ♥ ♥
martedì 13 marzo 2012
Isabella gallina salvata gioca con una pallina e con un tovagliolo :)
Una cosa di cui ci si dimentica spesso è che anche gli animali 'che ci mangiamo' giocano e si relazionano con noi esattamente come i cani e i gatti 'che non ci mangiamo'.
MENU' VEGAN :). Senza sfruttare né uccidere NESSUN ANIMALE !!!
COLAZIONE: lievito di birra, latte (di soia) e corn flakes - o comunque biscotti SENZA UOVA così non uccidiamo i pulcini e incameriamo anche MENO COLESTEROLO -; se ho molta fame (es, settimana prima del ciclo) anche una banana.
PRANZO: riso con zucchine e peperoni, oppure pizza fatta in casa senza mozz, oppure una scatola di ceci o di piselli;
CENA: una teglia di verdura al forno: patate, zucchine, peperoni e melanzane, oppure pizza, oppure pasta, oppure tofu o seitan
...E' ARRIVATO IL VEG-PORZIOMETRO: inserisci peso ed età e calcola la Tua dieta ideale! http://www.vegpyramid.info/menu.php
.VUOI DISTRIBUIRE VOLANTINI O MATERIALE SUL VEGETARISMO? tutte le info e i vari volantini QUI
giovedì 8 marzo 2012
AAA - ATTORI DI STRADA CERCANSI... Ecco le LOCANDINE e i VOLANTINI
- AAA - ATTORI di STRADA CERCANSI... locandina CON immagini: QUI
- AAA - ATTORI di STRADA CERCANSI... locandina senza immagini: QUI
- AAA - ATTORI di STRADA CERCANSI... 2 VOLANTINI con immagini: QUI
- AAA - ATTORI di STRADA CERCANSI... 2 VOLANTINI senza immagini: QUI
- AAA - ATTORI di STRADA CERCANSI... versione 4 VOLANTINI: QUI
- ATTORI DI STRADA CERCANSI: aggiornamenti (6 volantini per foglio): QUI
- ETICHETTE: MI SCUSI DENTRO ALLA SUA SPORTA DELLA SPESA C'E' UN ANIMALE MORTO / MI SCUSI HO NOTATO CHE ALL'INTERNO DI QUESTO SUPERMERCATO CI SONO DEGLI ANIMALI MORTI E SOPRA E' STATO ANCHE MESSO UN PREZZO... QUI
***
- I TRE 'BRISA' PIU' FAMOSI DEI BOLOGNESI... : 2 VOLANTINI: QUI
- I TRE 'BRISA' PIU' FAMOSI DEI BOLOGNESI... : 4 VOLANTINI: QUI
martedì 6 marzo 2012
AAA - ATTORI DI STRADA CERCANSI...
1)- PER I VOLANTINI e le ETICHETTE RIMANDO A QUESTO POST: QUI
************************************
2)- PERFORMANCES TEATRALI X ATTORI DI STRADA: COSA DIRE AL SUPERMERCATO. ROUNDS DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE x SENSIBILIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA SUL TEMA DEGLI ANIMALI UCCISI x MANGIARCELI...: QUI e QUI
..l'ideale è trovarsi in 5 o 6 mangia-carote ed entrare 'in balotta' in un supermercato per farsi qualche ghigna recitando un 'ODDIO C'E' UN ANIMALE MORTO DENTRO QUEL CARRELLO..!" - o un 'MI SCUSI SA DOVE TROVO LA CARTA IGIENICA? E' X CASO VICINO AL BANCONE DEI CADAVERI??' - oppure un 'MI SCUSI, HO VISTO CHE ALL'INTERNO DEL SUPERMERCATO CI SONO DEGLI ANIMALI MORTI... VOLEVO CHIEDERE SE ERA TUTTO 'NORMALE' E PER QUALE MOTIVO SOPRA E' STATO MESSO UN PREZZO... MI CHIEDEVO SE POTEVATE ALMENO COPRIRLI CON UN TELONE CHE FA MOLTO SENSO VEDERLI TUTTI LA', TUTTI MORTI...'
Iscriviti a:
Post (Atom)