Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

venerdì 26 aprile 2013

VEGANISMO E SPORT : Ecco alcuni Atleti vegan

Sezione 6: Veganismo e sport - Alcuni atleti vegan (Tratto dalla MOSTRA SU VEGANISMO E SPORT qui)


6.1: Carl Lewis
Probabilmente il piu' grande velocista
dell'era moderna
. Nel 1991 ha
stabilito il record mondiale
dei 100 metri: 9.86 secondi.

6.2: Edwin Moses
Dal 1977 al 1987 ha conseguito 122 vittorie nei 400 mt ad ostacoli. Tra i suoi sucessi ricordiamo due medagile d'oro olimpiche, due titoli mondiali e ben 4 record mondiali nella sua specialita' in cui ha ottenuto 122 vittorie consecutive.

6.3: Martina Navratilova,
E' stata la prima tennista a vincere il campionato di Wimbledon per 9 volte di cui 6 consecutive a partire dal 1982. Ha stabilito l'invidiabile record di 74 partite vinte nel 1984 e ha vinto un totale di 167 match.

6.4: Paavo Nurmi
Maratoneta, ha battuto 20 record mondiali e ha vinto 9 medaglie d'oro olimpiche. Nel 1924 alle olimpiadi di Parigi vinse le finali dei 1500 metri e dei 5000 metri la stessa sera con una sola ora di riposo tra i due eventi.


KENNETH G. WILLIAMS... CAMPIONE DI BODY BUILDING ED E' VEGANO
Le diete vegetariane e vegane sono del tutto compatibili con un'attivita' sportiva anche molto intensa e sono addirittura consigliabili per chi pratica sport di resistenza, in virtu' dell'elevato apporto di carboidrati, che e' fondamentale per l'atleta e piu' facilmente ottenibile con questo tipo di alimentazione.

E' ormai noto da tempo che sono non tanto le proteine quanto proprio i carboidrati (e i grassi) a fornire le energie necessarie ad un atleta.
E' infatti il glicogeno presente nei muscoli a determinare in gran parte la resistenza muscolare dell'atleta e la produzione del glicogeno e' correlata con l'assunzione di carboidrati complessi.
Vegetariani e vegani possono senza problemi soddisfare il loro fabbisogno proteico semplicemente aumentando le calorie consumate: i vegetariani ottengono mediamente il 12,5% delle calorie dalle proteine e i vegani l'11%, il che significa che un atleta di 80 Kg che consumasse 3600 Kcal al giorno in una dieta vegetariana otterrebbe 1.41g di proteine per Kg di peso corporeo (piu' che a sufficienza per la stragrande maggioranza degli sportivi) e 1,2g di proteine per Kg di peso corporeo seguendo una dieta vegana (sufficienti per una gran parte degli sportivi).

VEGANISMO E SPORT
ISCRIVETEVI AL GRUPPO: VEGANISMO E SPORT una dieta vegan aumenta le performance.

QUESTA LA TESTIMONIANZA DI CLAUDIO MAR, istruttore di Karate vegano:

"Insegno Karate e Ti posso assicurare che mangiare polli e uova è una stronzata. I polli contengono troppi farmaci che afflosciano i muscoli, oltre alle difese immunitarie, e annebbiano la prontezza di riflessi, oltre a costituire un serio pericolo per quel fenomeno che va sotto il nome di "antibiotico-resistenza".

I polli infatti sono gli animali più cagionevoli di salute in assoluto e, facendoli crescere a forza in capannoni così sovraffollati, il rischio del contagio è enorme. Cosicché li imbottiscono non solo di ormoni (da quì le disfunzioni ormonali così comuni in chi mangia carne di pollo...) ma anche di farmaci, e gli individui sani sono sottoposti a farmaci anche senza averne bisogno. L'uomo che ingerisce la loro carne diventa progressivamente immune a tutti i tipi di farmaci e necessiterà di una dose sempre maggiore, con ciò indebolendo progressivamente l'intero sistema immunitario.

Se vuoi avere i muscoli, Ti consiglio di sostituire le uova (per la stessa ragione) e il pollo con il SEITAN: contiene il triplo di proteine di una normale bistecca senza apportare colesterolo.I vegani ottimizzano i tempi: (vedi mia intervista sul gruppo: VEGANISMO E SPORT).Ciao e a presto!
Claudio"

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E QUESTO E' UN ALTRO INTERVENTO DI CLAUDIO MAR:
"confermo. Non mangio carne, uova e formaggi dal 1993. E da allora le mie performance sono aumentate: tutto l'allenamento si traduce in aumento del muscolo, senza perdere nemmeno un attimo a smaltire i grassi animali come fanno i miei colleghi onnivori che per raggiungere i miei risultati ci impiegano il doppio del tempo!
Se sei Vegan ottimizzi i tempi: tutto lo sforzo si traduce in muscolo!
E il seitan è l'ideale: ha il triplo di proteine contenute nella carne e non contiene colesterolo!!"

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Atleti vegetariani e vegani | Video Animalisti
www.tvanimalista.info
Spot informativi - Atleti da ogni parte del mondo possono testimoniare i benefici di una dieta a base vegetale: grandi campioni e semplici sportivi dilettanti.



L'intervista a CLAUDIO MAR, atleta e karateca vegan italiano
MUSCOLI VEGAN KARATE
Muscoli d'acciaio, forza straripante, tanta vitalità e soprattutto nel piatto neanche un pezzettino di carne.Claudio M. (44 anni, di Bologna) nel suo blog su Libero racconta come si può essere pugili alimentandosi solo con vegetali: Claudio infatti è un pugile vegano. Nella vita fa l'istruttore di karate e arti marziali in genere. Fa sparring di pugilato, incontri di lotta libera, Kali filippino e Kung Fu.



beh, a parte la mia esperienza e quella di tutti quelli del ns. gruppo (e del gruppo degli atleti fruttariani, es. Luca Speranza ), Ti cito l'esperienza di un altro campione: Kenneth G. Williams, campione di body building veganhttp://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=357


Ecco la trascrizione della mia intervista per intero rilasciata questa estate.

Post n°266 pubblicato il 04 Settembre 2012 da vendikatore.affli
1) Quando ha iniziato l´alimentazione vegana?
Sono vegetariano dal 1987 e vegano dal 1993 (ora ho 48 anni, sono nato nel dicembre 1963).

2) Cosa l´ha portata ad intraprendere questo stile di vita?
Ho deciso di diventare prima vegetariano, poi vegano, per avere una struttura muscolare più forte e sana, per avere una maggiore resistenza fisica e per tradurre direttamente in muscoli tutta l’energia impiegata nella mia attività fisica, senza passare da una fase ‘di stallo’ dove lo sforzo fisico è atto solo allo smaltimento dei grassi animali. Non sono pertanto costretto ad eseguire esercizi specifici per bruciare grassi o per migliorare l’aspetto estetico e non assumo proteine animali anche perché queste, apportando una notevole quantità di grassi, ostacolerebbero la definizione muscolare.

3) Che attività lavorative svolge e da quanto tempo?
Nella vita faccio l’istruttore di karate e arti marziali in genere. Faccio sparring di pugilato e incontri di lotta libera, kali filippino e kung fu. Talvolta sono chiamato per servizi d’ordine, security, servizi di scorta e accompagnamento.Faccio tutte queste attività da molti anni (ho fatto solo questo per lavoro, una volta rientrato dal servizio militare e oggi ho appunto 48 anni…). 

4) Che benefici ha trovato nell´eliminare i prodotti di origine animale dalla sua dieta?
Oltre alle motivazioni già indicate in risposta alla seconda domanda, quando ho parlato della definizione muscolare favorita da un’alimentazione a base vegetale, ci tengo ora a precisare che passando a un’alimentazione a base vegetale si migliora anche la salute delle ossa che diventano più sane e più forti.
E’ oramai noto infatti che le proteine animali sono acide e che per contrastare l’acidità in esse contenuta il nostro organismo è costretto ad utilizzare il nostro ‘neutralizzatore’ naturale, il calcio, eliminandolo progressivamente attraverso l’urina. Ciò provoca il progressivo impoverimento della nostra struttura ossea, e quindi più difficile che le ossa possano spezzarsi o rompersi.
I dati raccolti mostrano che la perdita media di densità ossea in persone onnivore di 65 anni è del 65%, mentre in persone vegetariane di 65 anni è solo del 18%. Per le persone vegane a 65 anni la perdita sarà solo del 4%.

5) In quali alimenti trova le energie necessarie a svolgere le sue attività?
Seguo un’alimentazione definita ‘Zona’, basata su un rapporto costante proteine/carboidrati/grassi di 30/40/30, quindi molto elevata in contenuto proteico (ma sto parlando di proteine vegetali, quindi posso permettermelo senza risentire danni…) rispetto alla classica alimentazione mediterranea. Non prendo nessun tipo di integratore illegale tipo gli steroidi o anche legale come la creatina e sono molto orgoglioso e contento di non farne uso!Non eseguo esercizi specifici per bruciare grassi o per migliorare l’aspetto estetico. D’altronde l’essere diventato vegano mi ha aiutato (e continua a farlo) anche in questo. Mi ha aiutato in quella definizione muscolare di cui ho già detto; mi ha aiutato inoltre nei miei progressi sportivi. Sono da svariati anni nella migliore forma fisica della mia vita, sono donatore di sangue e i miei esami trimestrali sono a posto da anni.E ora apro una parentesi sul seitan, alimento molto interessante poiché costituisce un’ottima fonte alternativa di proteine. Il seitan è il glutine, ossia la parte proteica del grano; è molto ricco di proteine (arriva al 60% contro il 20% fornito dalla carne) ed è poverissimo (si arriva quasi a zero) di grassi e senza colesterolo. E’ un alimento molto saziante e ha un gusto neutro che si sposa molto bene con qualsiasi verdura o anche con patate e legumi, oppure da solo, scaldato su piastra o in padella con olio e aceto.E il seitan non è l’unica alternativa vegetale alla carne! Abbiamo anche la soia (polpettine di soia, wurstel di soia o di farro), il tofu, i legumi (ci sono tantissime varietà: vale la pena ricordare i piselli, i ceci, i fagioli, le lenticchie e quant’altro), il tempeh, il muscolo di grano, ma anche le alghe (da provare, almeno una volta nella vita!), tutti alimenti ricchi di proteine e privi di nocività per la nostra salute e crudeltà verso chi non sa difendersi da solo (come gli animali: come posso io insegnare il karate e poi abusare di un animale indifeso? E’ contro qualsiasi principio etico e sportivo).

6) Qual è una sua giornata tipo (cosa mangia durante i pasti)?
- COLAZIONE: latte di soia, corn flakes e muesli. A seconda delle necessità anche un frutto calorico (una banana, oppure due fichi o delle mandorle, etc.).
- META’ MATTINA: a seconda delle circostanze, uno snack veloce con mandorle o anacardi, una spremuta d’arance o un cappuccino di soia.
- PRANZO: pasta (abbondante) condita con sugo di soia (o con verdure). In ogni caso consiglio di aggiungere sopra lievito alimentare in scaglie (un ottimo alimento, ricchissimo di vitamine del gruppo B ed enzimi).
- META’ POMERIGGIO: un frutto o un centrifugato di frutta, cioccolato fondente (soprattutto se ho ancora una giornata lavorativa lunga che mi attende).
- SERA: seitan o wurstel di farro con patate o verdure. Per dessert un budino di soia.

7) Uno sportivo celiaco da dove può trarre le proteine, visto che il seitan è glutine?
Il seitan non è certo il solo sostituto vegetale della carne. Se si è celiaci si possono mangiare comunque i legumi (piselli, ceci, fagioli, lenticchie e quant’altro), la frutta secca, la soia, il tofu (meglio se fatto in casa, perché talvolta le marche in commercio confezionano tofu non gluten-free e quindi a rischio di possibili tracce di glutine), il muscolo di grano (vale la stessa indicazione appena inserita a proposito del tofu), i wurstel di farro. Insomma: tutto tranne il seitan.In generale, se si acquistano prodotti confezionati è bene controllare se presentano l’immagine della spiga barrata, ma consiglio di evitare il più possibile i prodotti confezionati e andare su quelli originali come frutta, frutta secca, verdura fresca, cereali senza glutine (ad esempio: riso di tutti i tipi, grano saraceno, miglio, mais, amaranto, quinoa, etc.).Basta solo mangiare normalmente, evitando, oltre a carni, pesce e derivati animali come le uova e il latte, anche i cereali con glutine e soprattutto il seitan ed i cibi con eventuali tracce di glutine.Uno sportivo celiaco può usare per il ferro una supplementazione di cacao puro al 100% e cannella, in quanto entrambi questi alimenti ne sono molto ricchi.
8) E uno sportivo anemico da carenza di ferro?
Un luogo comune vuole che la carne ‘faccia sangue’ e che chi non la mangi non abbia ‘forze’, ma in realtà questo è solo uno dei tanti luoghi comuni sulla carne.E’ vero che il ferro contenuto nei cibi vegetali è più difficilmente assimilabile, però basta adottare un semplice accorgimento e accostare l’assunzione di questi cibi vegetali con alto contenuto di ferro (cereali e legumi in primis) a cibi contenenti vitamina C (ad esempio si può spremere del limone nell’acqua che si consuma a tavola, oppure sulla verdura o legumi, ovvero si può prendere una spremuta d’arancia o terminare il pasto con una coppetta di fragole. Anche un banalissimo succo di frutta può andare bene, meglio se senza zuccheri). Con questo semplice accorgimento di assumere frutta con vitamina C, il ferro assunto da un vegetariano o da un vegano risulterà anche superiore a quello assunto da un onnivoro!Le diete vegetariane e vegane sono del tutto compatibili con un’attività sportiva anche molto intensa e sono addirittura consigliabili per chi pratica sport di resistenza, in virtù dell’elevato apporto di carboidrati, che è fondamentale per l’atleta e più facilmente ottenibile con questo tipo di alimentazione. E’ ormai noto da tempo che sono non tanto le proteine quanto proprio i carboidrati a fornire le energie necessarie a un atleta.

9) Esistono molti sportivi che hanno fatto loro lo stile di vita vegano? Ci può citare alcuni nomi?
Ci sono tanti esempi di sportivi vegani. E’ vero che sono ancora oggi di più quelli ‘onnivori’, ma ciò è dovuto semplicemente a un dato statistico che ancora la maggioranza della popolazione è onnivora e non del tutto vegetariana.Ad ogni buon conto, non appena in un qualsiasi tipo di sport troviamo un vegano, ecco che l’oro olimpico viene aggiudicato a lui, con certezza quasi matematica. Ed è così anche nel pugilato.Una volta ho scritto questa frase: “Un carnivoro può sperare di vincere solo allorquando non abbia alcun avversario vegano, perché altrimenti è matematico che l’oro sia nostro”.D’altronde, campioni come Carl Lewis, Edwin Moses, Martina Navratilova, Kenneth G. Williams (campione di body-building), Patrik Baboumian (Germany’s strongest man), Margherita Hack (vegetariana dalla nascita, atleta ed astronoma) o il mitico Paavo Nurmi hanno raggiunto i migliori risultati nei rispettivi sport e sono vegetariani.

10) Vuoi aggiungere qualcosa che non è stato detto?
Vorrei rispondere a una domanda che in molti si staranno ponendo: “Visti i numerosi vantaggi -sia per gli sportivi, sia per i non sportivi- del passaggio a un’alimentazione a base esclusivamente vegetale, perché gli sportivi vegetariani/vegan sono ancora in numero contenuto?”Ovviamente, questo è dovuto al fatto che questa salutare filosofia di vita non è ancora entrata nelle abitudini degli italiani e degli occidentali in generale e viene anzi ostacolata (per ovvie ragioni economiche) dalla pubblicità e quindi dai mass-media che sulle pubblicità vivono perché le pubblicità danno loro i fondi per continuare il loro lavoro.L’alimentazione basata sulla carne non è stata sempre una prerogativa dell’uomo e soprattutto non lo è mai stata in questi termini e in queste quantità. Non sappiamo ancora se questa alimentazione ci potrà riservare delle brutte sorprese e dei danni quando saremo anziani, perché gli anziani di cui ora abbiamo l’esempio non hanno mai fatto un uso così abituale della carne come facciamo noi oggi e hanno anzi iniziato a consumarla regolarmente solo dall’ultimo dopoguerra.Gli anziani di oggi sono dunque cresciuti solo con cibi vegetali (pasta e fagioli, riso e piselli, polenta e altri cibi semplici di natura vegetariana) e hanno mangiato carne soltanto in occasione delle feste comandate (e non tutti tra l’altro: solo chi poteva permetterselo).Il boom della carne è iniziato gradualmente a partire dagli anni 50: è per questo che non abbiamo ancora una visione compiuta (non ci sono ancora dei veri ‘anziani’ che sono stati rimpinzati di carne sin dalla nascita!) di quello che potrebbe succederci a mangiare un alimento che si prospetta così dannoso: un esempio? La carne figura tra i fattori responsabili dell’Alzheimer , seconda solo all’alluminio.
Sappiamo per contro che un atleta ci guadagnerebbe moltissimo a diventare vegan, anche a livello di resistenza cardiaca sotto sforzo. Se il cuore è già messo a dura prova da un’alimentazione troppo grassa e incentrata su deleterie proteine animali, si rischia veramente grosso quando si è sotto sforzo fisico. Non sono poi così rari i casi di attacchi cardiaci e anche di ictus tra gli atleti. 
Apro a tale proposito una parentesi sui danni della carne di pollo (e di maiale). I polli raggiungono in soli 6 settimane il peso che raggiungerebbero in ben 7 anni di vita. Per raggiungere un tale enorme peso in così poco tempo vengono somministrati a questi pennuti antibiotici, farmaci, olio esausto delle macchine e ogni ‘schifezza’, portando la morte nel piatto anche a uomini sani come Eddie Guerrero...

Kenneth G. Williams, campione di body building vegan | 06/11/2007

Fonte notizia
Argomento: Salute/Ecologia della Nutrizione
Vegan is power: parola di un campione mondiale di body-building!
L'associazione statunitense In Defence of Animals - IDA (In Difesa degli Animali), presenta sul suo sito un suo prezioso collaboratore, Coordinatore delle loro campagne sulla scelta vegan, il body-builder professionista Kenneth G. Williams, dimostrazione vivente che la compassione e l'empatia sono potenti, e che non servono carne e latticini per ottenere una forza straordinaria e una salute eccezionale!
Kenneth ha fatto storia al Natural Olimpia del 2004, a Las Vegas - la piu' prestigiosa competizione di natural body building al mondo - arrivando terzo su oltre 200 concorrenti provenienti da 37 nazioni e diventando il pimo campione di bodybuilding vegan d'America. Ha anche gareggiato ottenendo un buon piazzamento in molti importanti eventi di bodybuilding.
Solo nel 2004, si e' piazzato secondo nella sua categoria, nel Silver & Black Muscle Classic (sponsorizzato dall'Oakland Raiders), la gara a squadre degli USA e al World National Bodybuilding Championship.
In qualita' di Coordinatore della campagna vegan della IDA, Kenneth spiega il potere della dieta, l'esercizio e la compassione, mentre educa il pubblico sulla crudelta' degli allevamenti. In piu', Kenneth conduce una nuovo programma televisivo dell'IDA, "Undercover TV" (UTV), che porta i telespettatori dove altri programmi non li porteranno mai - in allevamenti, laboratori di vivisezione, allevamenti per pellicce, circhi, rodei e altre industrie di sfruttamento, per mostrare alla gente la verita' sulla crudelta' verso animali, che viene deliberatamente nascosta al pubblico americano.
In questi siti si puo' saperne di piu' su Kenneth, avere informazioni sull'alimentazione vegan, ricette e programmi di fitness.http://www.veganmusclepower.com
http://www.vegansports.com
Fonte: 
In Defence of Animals, Kenneth G. Williams
Ringraziamo l'associazione IDA per la ripubblicazione dell'articolo, e il fotografo James McCaffrey per le foto di Kenneth G. Williams.


Natalie Portman - Vegetariana da quando aveva 8 anni



L'attrice, che è stata la Regina Amidala in Guerre Stellari (in l'Attacco dei
Cloni), 
è vegetariana dall'età di otto anni, decisione presa dopo aver
assistito, con suo padre, a una dimostrazione di chirurgia al laser effettuata
su un pollo, durante una conferenza medica.
 Non mangia alcun tipo di carne ed
evita le gelatine.

 
Dorina Vaccaroni ... VEGANA
Pluricampionessa olimpica di scherma, in seguito passata al ciclismo agonistico.
Dorina Vaccaroni dichiara, in una intervista a La Repubblica del 3 marzo 2005: "Sono vegetariana da quando avevo circa sei o sette anni, sono cresciuta in un contesto molto vicino al mondo degli animali; da piccola mi divertivo a giocare con le galline e ascoltare il rumore delle mucche, così è nata in me la consapevolezza che mangiare un animale era come mangiare un cadavere." [...] "Mangio prevalentemente verdura di tutti i tipi, pane, pochissimo formaggio, niente uova, niente carne, niente pesce." [...] "Credo che il cibo a base proteica non faccia molto bene, inoltre credo che non necessariamente uno sportivo debba per forza mangiare carne per fare muscoli. Ho fatto quattro olimpiadi e vinto diversi mondiali mangiando in questo modo, sicuramente non sono una super muscolosa ma di forza ne ho parecchia e soprattutto non mi stanco mai. La mia giornata inizia con tre quattro ore di bici tutte le mattine, poi vado in palestra dove insegno tre ore tra scherma, aerobica e spinning. Alla sera mangio sempre a mio modo e prima di dormire una camomilla, non mi sento mai stanca!".