Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

venerdì 26 aprile 2013

Conosci i nutrienti? TUTTO DAL MONDO VEGETALE ! Tutto quello che ci occorre lo troviamo già nei cibi vegetali, SENZA DARLI IN PASTO PRIMA AGLI ANIMALI PER POI AMMAZZARLI E MANGIARE I LORO POVERI RESTI...

(...) I cibi troppo proteici e contenenti grassi saturi come carni rosse o carni bianche, uova, pesce,... FANNO MALE AL FEGATO, quindi sarebbe meglio prediligere il TOFU: proteico ma senza grassi saturi (e tra l'altro non si uccidono animali). "

   

QUALI SONO I NUTRIENTI FONDAMENTALI, ossia che DOBBIAMO PER FORZA ASSUMERE CON IL CIBO perchè il ns. organismo non riesce a produrli da soli?

ECCOLI, LI ABBIAMO SUDDIVISI IN QUESTI 5 GRUPPI: ((Il presente post è tratto dal sito veg facile e veg pyramid)

1)                   1)       I carboidrati (zuccheri semplici e amidi): cereali, ma anche legumi, tuberi, castagne, frutta.
2)    Le proteine (legumi, frutta secca, tofu, seitan e/o altre fonti di proteine).  Buone fonti di proteine sono anche i cereali, il pane, la pasta, i fagioli, i piselli, le lenticchie e altri legumi, la frutta secca, i broccoli, i fagiolini, i cavolfiori.
3)       I minerali (calcio, ferro, etc.): mandorle e/o broccoli per il calcio, lenticchie + vitamina C per il ferro)
4)       Le vitamine   le sostanze fitochimiche e   Le fibre
5)       I grassi (olio d'oliva, frutta secca e semi di girasole)
Le informazioni relative a salute e nutrizione sono basate su fonti scientifiche di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV.

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PER APPROFONDIRE (ma tutto quello che serve sapere è già riassunto nell'elenco qui sopra):

1) I carboidrati


I carboidrati (ne esistono di 2 tipi: zuccheri semplici e amidi) costituiscono il componente principale di qualunque dieta equilibrata. Sono contenuti prevalentemente nel regno vegetale, i cibi animali non ne contengono se non in piccole quantità. L'amido è presente soprattutto in cereali e legumi (oltre che tuberi e castagne), mentre come zucchero semplice esiste il fruttosio, lo zucchero della frutta.

2) Le proteine

   

Le proteine, considerate da sempre i mattoni dell'organismo, sono molecole costituite da una catena di elementi, gli aminoacidi. La loro struttura base è data dalla semplice sequenza di aminoacidi, che si attaccano tra di loro come le perle di una lunghissima collana.

Sono solo 8 gli "aminoacidi essenziali" che devono essere ottenuti per forza dal cibo.
Non esistono aminoacidi essenziali che non siano presenti in qualche cibo vegetale. Se vi dicono che esistono aminoacidi essenziali che si trovano solo nei cibi animali, rispondete pure tranquillamente a queste persone dicendo che o sono ignoranti o mentono. Fatevi dire quale aminoacido essenziale secondo loro manca: vedrete che si troverà invece o nei cereali o nei legumi o altre verdure!
Nei paesi occidentali, il vero problema è invece che si mangiano troppe proteine, non troppo poche. Mediamente ogni giorno mangiamo il doppio di proteine rispetto al necessario per una buona salute. Un eccesso di proteine sottopone il rene ad un superlavoro per eliminare le scorie, abbreviandone la vita.
Buone fonti di proteine sono i cereali, il pane, la pasta, i fagioli, i piselli, le lenticchie e altri legumi, la frutta secca, i broccoli, i fagiolini, i cavolfiori.
Inoltre, le proteine vegetali sono migliori di quelle animali, perchè queste ultime sono troppo ricche di aminoacidi solforati, e quindi producono scorie acide e rubano calcio all'osso, causando osteoporosi. Le proteine vegetali, al contrario di quelle animali, esercitano un effetto protettivo anche nei confronti di alcuni tipi di tumori e dell'arteriosclerosi.

3-A) Il calcio

  

Il latte e i latticini sono ricchi di calcio, ma in molti hanno scelto di eliminarli dalla dieta. Fortunatamente, la Natura ci ha messo a disposizione moltissime altre buone fonti di calcio, come il radicchio verde, le foglie di rapa, i cardi, la bieta, il broccolo, i carciofi, l'indivia, le mandorle, il sesamo.
La salute dell'osso dipende molto più da quei fattori che impediscono le perdite di calcio dall'organismo che dalla semplice quantità di calcio assunta. In pratica: se mangio cibi molto ricchi di calcio, ma quei cibi me ne fanno perdere di più di quello che incamero, il bilancio alla fine è negativo. Se mangio cibi che hanno meno calcio, ma che non me ne fanno perdere affatto, il bilancio è positivo. Inoltre, molti ricercatori sostengono che l'esercizio fisico e altri fattori influenzino maggiormente la comparsa di osteoporosi di quanto non sia in grado di fare la sola quantità di calcio della dieta.
Il calcio viene perso continuamente attraverso le urine, le feci e il sudore, e queste perdite vengono reintegrate attingendo ai depositi di calcio nell'osso, che cede quindi calcio in continuazione. Il calcio immagazzinato nell'osso viene poi reintegrato con quello alimentare.
Le diete ad elevato contenuto di proteine SPECIALMENTE SE D'ORIGINE ANIMALE (CARNE, UOVA, LATTE, PESCE)  aumentano le perdite di calcio con le urine

3-B) Il ferro



L'adeguatezza dell'apporto di ferro nelle diete vegetariane è frequentemente messa in discussione, ma l'incidenza di anemia per carenza di ferro è la stessa tra i vegetariani e tra i non-vegetariani. Il fatto è che l'anemia da carenza di ferro è la più comune malattia carenziale nel mondo, colpendo circa 500 milioni di persone, pari al 15% della popolazione mondiale. Di queste, il 25% sono bambini, il 20% donne, il 50% donne in gravidanza, e il 3% uomini. La sua incidenza negli atleti è pure elevata.
Il ferro eme costituisce solo il 40% del ferro delle carni, mentre il ferro non-eme costituisce il 60% del ferro contenuto nelle carni e la quasi totalità del ferro contenuto nei vegetali. A differenza del ferro eme, più facilmente assorbito, il ferro in forma non-eme è molto più sensibilesia alle sostanze e alle pratiche che inibiscono (fitati; calcio; tè; alcune tisane; caffè; cacao; alcune spezie; fibre; calcio da latte e derivati) che a quelle che facilitano (vitamina C ed altri acidi organici presenti nella frutta e nella verdura; lievitazione, germogliazione e fermentazione; ammollo precottura) l'assorbimento del ferro a partire dal cibo.
Quindi, una spremuta d'arancio, o un limone spremuto nell'acqua durante i pasti, aumenta molto l'assimilabilita' del ferro dai vegetali, e non c'è davvero alcun problema ad assumere tutto il ferro necessario.
Il ferro si trova abbondantemente in legumi e cereali.

3-C) Gli altri minerali

I minerali sono sostanze inorganiche essenziali che svolgono molteplici funzioni all'interno dell'organismo. Alcuni minerali sono presenti nell'organismo in quantità relativamente elevate (calcio, fosforo, magnesio, potassio e sodio), mentre altri sono presenti in piccole quantità - "in traccia" (cromo, ferro, fluoro, iodio, manganese, rame, selenio, zinco).
Il contenuto di minerali nei cibi vegetali è solitamente adeguato.

4-A) Le vitamine

  

Le vitamine sono dei nutrienti che non apportano energia ma sono indispensabili per il funzionamento dell'organismo, in quanto entrano in numerosi processi metabolici. Tutte le vitamine inoltre, ad eccezione della vitamina D, devono essere assunte dal cibo, non essendo il nostro organismo in grado di produrle autonomamente a partire da altre sostanze. Le vitamine sono infatti, salvo eccezioni, sintetizzate solo dai microrganismi e dalle piante, e pertanto anche le vitamine che si ottengono dall'assunzione dei cibi animali sono state ottenute dall'animale stesso a partire da queste fonti primarie.
Tutte le vitamine possono essere ricavate dai cibi vegetali, ad eccezione della vitamina B12, per la quale le misure ormai obbligatorie di igiene degli alimenti, nonché la relativa scarsità, rispetto agli erbivori, della flora batterica intestinale umana, possono rendere una alimentazione a base esclusiva di cibi vegetali a rischio di carenza. Questa vitamina può risultare tuttavia carente anche nelle diete latto-ovo-vegetariane che limitino, come auspicabile, i cibi animali indiretti, così come possono essere a rischio di carenza anche gli onnivori al di sopra dei 50 anni, in quanto perdono la capacità di assimilare questa vitamina a partire dai cibi animali.
La vitamina B12 viene prodotta dai microrganismi che inquinano i cibi vegetali e che sono presenti nel lume intestinale dell'animale. La vitamina B12 viene assorbita dall'intestino e viene utilizzata dall'animale per le funzioni vitali, mentre quella in eccesso viene depositata nei tessuti (muscolo, fegato). I cibi vegetali non contengono quindi vitamina B12 se non come frutto di inquinamento, mentre i cibi animali contengono la vitamina B12 di deposito, frutto di sintesi batterica.
I nostri progenitori assumevano la B12 direttamente dai vegetali di cui si nutrivano, sui quali era presenta la B12 sintetizzata dai batteri del terreno; noi, che la eliminiamo dai vegetali a causa delle procedure igieniche, la possiamo assumere tramite cibi vegetali arricchiti di B12 prodotta dagli stessi batteri "coltivati" in laboratorio anzichè sul terreno.
Un articolo più approfondito su come viene prodotta la vitamina B12: La B12, questa sconosciuta.
I cibi vegetali sono ottime fonti di tutte le vitamine, esclusa la B12 e la D (quest'ultima, pero', non serve assumerla dai cibi, è sufficiente l'esposizione alla luce solare).


4-B) Le sostanze fitochimiche


Le sostanze fitochimiche sono dei composti chimici naturalmente presenti nelle piante.
I cibi ricchi di sostanze fitochimiche sono i cereali, i legumi, la verdura, la frutta e le spezie.

4-C) Le fibre

 
Le fibre sono contenute esclusivamente negli alimenti di origine vegetale.
Le fibre sono in grado di mantenere florida e vitale la flora intestinale, che oltre a mantenere sano l'ambiente dell'intestino è importante per un buon funzionamento del sistema immunitario.

5) I grassi

  

Il colesterolo non è un nutriente "essenziale", in quanto l'organismo è in grado di produrne le quantità necessarie ai propri fabbisogni (sintesi di ormoni, produzione di bile), e il colesterolo assunto con la dieta é tutto colesterolo in eccesso, che andrà a innalzare i livelli di questo grasso nel sangue, favorendo l'arteriosclerosi. 
La peculiarità del colesterolo è che è un grasso contenuto esclusivamente nei cibi animali, il Regno Vegetale né è privo. (quindi, non troveremo un milligrammo di colesterolo NE' nei legumi, NE' nei cereali, NE' nella frutta, NE' nella verdura, NE' nelle mandorle, noci e altra frutta secca.

Gli altri grassi, invece, si trovano sia nel Regno Animale che Vegetale, ma con una diversa distribuzione: i cibi animali sono ricchi di grassi saturi, mentre i cibi vegetali contengono prevalentemente acidi grassi poli e monoinsaturi, con l'eccezione degli oli tropicali (di palma, di cocco), che sono invece anch'essi ricchi di acidi grassi saturi. I grassi dannosi sono tutti i grassi "solidi" a temperatura ambiente (burro, lardo, strutto e margarina, oli tropicali, presenti principalmente nei prodotti da forno e nelle creme spalmabili): questi grassi solidi sono dannosi per l'organismo, contribuendo a elevare i livelli di colesterolo nel sangue e favorendo così l'arteriosclerosi e alcuni tipi di tumore: essi contengono prevalentemente grassi saturi o trans e idrogenati.
I grassi che invece sono liquidi a temperatura ambiente, e per questo vengono più propriamente definiti "oli", sono composti prevalentemente da acidi grassi poli e monoinsaturi.