Il reportage è stato ripreso con una telecamera nascosta nello stabilimento di incubazione Hy-Line nello Stato dell'Iowa. Per due settimane gli investigatori dell'associazione Mercy For Animals hanno documentato la crudeltà sistematica cui sono sottoposti i pulcini in questo genere di stabilimenti.
PER IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=X1VGOFJnel8
Dalle incubatrici arrivano i pulcini appena usciti dall'uovo. Alcuni operai hanno il compito di separare i maschi dalle femmine. Le femmine saranno usate per produrre uova da vendere, i maschi invece sono inutili, perché non produrranno uova e non sono della razza giusta per diventare dei polli "da carne" convenienti per l'industria.
I pulcini maschi vengono dunque uccisi subito, gettandoli vivi in un tritacarne.
ANCHE I POLLI SONO ANIMALI... ECCO IL VS. POLLO ARROSTO...
Provate ad essere nei loro panni, quando sanno che devono solo aspettare il proprio turno.
L'UOMO E' UN POCHINO PIU' INTELLIGENTE DEGLI ANIMALI, MA QUESTA INTELLIGENZA NON LA USA MAI. L'uomo non potrà mai essere superiore alle bestie, perchè pur potendo fare a meno di uccidere, LO FA LO STESSO, PER IL GUSTO DI UN SAPORE IN BOCCA!
Dio, che è superiore a noi, non ha mai usato la forza x farcelo comprendere...
RE VIDEO ORRIBILI E AGGHIACCIANTI SUGLI ORRORI DELLA PRODUZIONE DI UOVA
Questo è un metodo standard di questo tipo di industria. Un altro metodo è il soffocamento in sacchi neri.
Ai pulcini femmina viene tagliata la punta del becco con una macchina. Questo perché quando da adulte le galline saranno costrette in gabbie minuscole a produrre uova e per questo impazziranno, non si feriscano gravemente tra loro causando danni economici per i produttori di uova.
Il becco dei pulcini contiene terminazioni nervose. La procedura di taglio può causare dolore sia acuto sul momento, che cronico, per tutta la vita della gallina adulta.
Come vedrete dal video, i lavoratori maneggiano rudemente gli animali, senza alcun riguardo per il loro benessere. Cercano quelli malati, feriti e deformi per eliminarli.
Queste crudeltà non sono casi isolati, si tratta del normale processo usato in tutto il mondo, Italia compresa, per la selezione delle galline ovaiole.
Le galline vengono poi allevate in piccole gabbie, sfruttate per 2 anni per produrre uova, e poi macellate. Anche le galline allevate a terra provengono da questi stabilimenti e vengono alla fine uccise.
È impossibile consumare uova senza uccidere i pulcini maschi prima e le galline dopo.
Scegli di non uccidere, grazie a un'alimentazione 100% vegetale.
Visita www.vegfacile.info per consigli pratici.
Fonte: Mercy for animals - http://www.mercyforanimals.org
Grazie a http://www.tvanimalista.info per aver pubblicato e reso disponibile il video.
DIVULGATE!
Per il blog: http://coordinamento-movimentolam.blogspot.com/
Un investigatore sotto copertura ha ricordato i suoi primi 30 minuti alla catena di montaggio di un macello di polli.
*******MASSIMA DIFFUSIONE IN MERITO ALLA SENTENZA 'STORICA'. Enpa, Animal Equality e Essere Animali: MI SPIEGATE PERCHE' QUESTO PER IL TRIBUNALE NON E' MALTRATTAMENTO?
Petra doveva essere TRITATA VIVA, come tutte le galline quando la loro produzione di uova cala (dopo 2 soli anni di vita), ma è riuscita a salvarsi.
Solo in Italia, 32 milioni di galline sono costrette a vivere in gabbia al solo scopo di produrre uova a basso costo, per poi essere brutalmente uccise a soli due anni di vita, TRITATE VIVE.
Petra è stata fortunata: aiutaci e CONDIVIDI la sua storia!
I polli trattati così urlano, si scuotono con violente reazioni fisiche, le loro grida e lo sbattere delle ali sono così forti e frenetici.....
Un investigatore sotto copertura ha ricordato i suoi primi 30 minuti alla catena di montaggio di un macello di polli.
«La velocità è l’obiettivo dominante di tutta la catena di montaggio del macello: la giornata di lavoro finisce quando si raggiunge una certa quota di animali macellati e per questo gli operatori afferrano i polli il più rapidamente possibile, bruscamente, disinteressandosi al fatto che siano animali vivi. I polli vengono presi dalle zampe, ma anche da un’ala o dal collo. Spesso gli operatori infilano così bruscamente le zampe dei polli nelle catene che mi chiedo come sia possibile che non vengano strappate via».
«I polli trattati così urlano, si scuotono con violente reazioni fisiche, le loro grida e lo sbattere delle ali sono così forti e frenetici da riempire la sala tanto che per parlare con un operatore al tuo fianco devi gridare».
Una volta appesi alle catene, i polli vengono trascinati attraverso una cisterna di acqua elettrificata che ha l’obiettivo di stordirli, ma per via della fretta, dell’incuria e dell’approsimatezza non tutti i polli immergono la testa nell’acqua e lo stordimento non sempre avviene correttamente e in modo efficace. Questo significa che i polli possono essere ancora completamente o parzialmente coscienti quando viene loro tagliata la gola.
[AgireOra] [Difendiamo i più indifesi] Diffondi il video agghiacciante sull'allevamento dei poveri polli
PER FIRMARE LA PETIZIONE STOP PULCINI NEL TRITACARNE:
https://www.change.org/p/stop- pulcini-nel-tritacarne- fermiamo-il-tritacarne-con- una-firma/u/25606557