Quando vengono caricati per essere mandati al macello i polli sono trattati come se fossero oggetti, presi a calci e scaraventati nelle gabbie. Siamo in un allevamento di una grande azienda italiana che produce carne di pollo e a compiere questi maltrattamenti sono operai che provengono da condizioni economiche e sociali disagiate, costretti a caricare 48 mila animali in 8 ore di lavoro, dentro capannoni dove l’aria è irrespirabile.
Anche così vengono abbattuti i costi di produzione della carne, con un sistema che causa gravi sofferenze agli animali e necessita di persone che svolgano “il lavoro sporco”, talvolta loro stesse sfruttate.
Non per tutti la carne di pollo ha un costo basso, alcuni la pagano a caro prezzo.
LA TESTIMONIANZA:
Il proprietario dell’allevamento guidava il muletto e io con otto ragazzi stranieri a caricare tutta la notte. Non pensavo esistesse un lavoro così faticoso e alienante. I polli? Non mi sono mai infiltrato in un magazzino dove smistano merci, ma non credo vengano trattate con tanto disprezzo e non curanza. Qui gli animali non hanno nessun valore, quello che interessa è finire il prima possibile e andare a dormire.
Alberto il nostro infiltrato
Il proprietario dell’allevamento guidava il muletto e io con otto ragazzi stranieri a caricare tutta la notte. Non pensavo esistesse un lavoro così faticoso e alienante. I polli? Non mi sono mai infiltrato in un magazzino dove smistano merci, ma non credo vengano trattate con tanto disprezzo e non curanza. Qui gli animali non hanno nessun valore, quello che interessa è finire il prima possibile e andare a dormire.
Alberto il nostro infiltrato
GLI ABUSI DOCUMENTATI
POLLI LANCIATI CON VIOLENZA
I lavoratori non ricevono la formazione, obbligatoria per legge, sull’adeguata manipolazione degli animali e afferrano i polli per una zampa per poi lanciarli dentro la gabbia. Secondo le buone pratiche di carico gli animali dovrebbero essere presi delicatamente per entrambe le zampe con una mano, mentre l’altra sostiene il petto, assicurandosi che non ondeggino o svolazzino.
POLLI LANCIATI CON VIOLENZA
I lavoratori non ricevono la formazione, obbligatoria per legge, sull’adeguata manipolazione degli animali e afferrano i polli per una zampa per poi lanciarli dentro la gabbia. Secondo le buone pratiche di carico gli animali dovrebbero essere presi delicatamente per entrambe le zampe con una mano, mentre l’altra sostiene il petto, assicurandosi che non ondeggino o svolazzino.
SCHERNITI E PRESI A CALCI
Sono gli animali a pagare il prezzo più alto. Desensibilizzati e abbruttiti dai ritmi di lavoro frenetici, gli operai sfogano stress e frustrazione sui polli. Alcuni li prendono in braccio, li stringono al petto, li baciano e all’improvviso li scaraventano per terra. Altri li prendono a calci come fossero palloni.
Sono gli animali a pagare il prezzo più alto. Desensibilizzati e abbruttiti dai ritmi di lavoro frenetici, gli operai sfogano stress e frustrazione sui polli. Alcuni li prendono in braccio, li stringono al petto, li baciano e all’improvviso li scaraventano per terra. Altri li prendono a calci come fossero palloni.
LA TESTIMONIANZA:
La raccolta manuale dei polli può causare lussazioni, fratture, emorragie e altre lesioni alle ossa e ai muscoli delle gambe. In uno studio di Czarick, il 31,5% delle carcasse di pollo mostrava lividi sulla schiena, sul torace, sulle gambe o sulle ali.
La raccolta manuale dei polli può causare lussazioni, fratture, emorragie e altre lesioni alle ossa e ai muscoli delle gambe. In uno studio di Czarick, il 31,5% delle carcasse di pollo mostrava lividi sulla schiena, sul torace, sulle gambe o sulle ali.
Rapporto dell'INRA su richiesta del Ministero dell'agricoltura francese.
https://www.essereanimali.org/violento-carico-dei-polli/?fbclid=IwAR0ZqD7y4jGkC2_f1lHWr8ejJPg8i7CRwbS__sknNRRIa37Z8FKH-R5JHTU
PETIZIONE POPOLARE: STOP PULCINI NEL TRITACARNE: https://www.change.org/p/stop-pulcini-nel-tritacarne-fermiamo-il-tritacarne-con-una-firma