Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

lunedì 3 febbraio 2020

Risposta alla risposta di Eurovo in merito al video trasmesso dal TG1 dell'associazione Essere Animali

Buongiorno,
guardi conosco l'associazione Essere Animali da tempo e faccio fatica a concepire nel loro operare un errore del genere (nella fattispecie l'allevamento ripreso dalle telecamere non rifornirebbe la ditta Naturelle e Eurovo).
Ci tengo comunque a precisare che la pratica di triturazione DA VIVI dei pulcini maschi e di triturazione DA VIVE delle galline ovaiole a fine carriera per divenire polpettoni o carne di seconda scelta è pratica comune in pressoché tutti gli stabilimenti.
Ci tengo inoltre a precisare che pare davvero difficile sostenere che tutte le aziende maggiori produttrici di uova tengano le galline libere.
Lo afferma ad esempio Coop, che assieme a Le Naturelle, e ad Eurovo, penso si aggiudichino l'80 per cento della fetta di mercato.
Se davvero le maggiori produttrici di uova tenessero le galline nelle perfette condizioni all'aperto, significherebbe, visto l'estremamente purtroppo alto consumo di uova e quindi l'indicibile numero di galline ovaiole presenti in Italia, che ci sarebbero prati adibiti a pascolo per galline in ogni dove, cosa che ovviamente non è così.
Invito pertanto ad un'attenta analisi della situazione economico-sociale-territoriale, e a riflettere che in merito alla produzione di polli e uova vige l'autocertificazione.
Ci sono due video in cui si parla delle pratiche in vigore in tutto il Mondo, Italia compresa, per lo smaltimento dei pulcini maschi, considerati 'uno scarto di produzione'.

Cordialità e a presto, sempre disponibile ad approfondire ulteriormente il discorso laddove ce ne fosse necessità.
Federica Bellinelli