Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

mercoledì 25 marzo 2015

INFO UOVA: NO ALLE UOVA !

  
Nasce finalmente il sito INFO UOVAhttp://infouova.weebly.com/ . Pulcini tritati e bolliti vivi: il video choc sulla produzione delle uova:http://video.corriere.it/…/ba761882-c6c9-11e3-ae19-53037290…
  


PULCINI TRITATI VIVI COME SCARTO DELLE UOVA (...non sono della razza 'giusta' per divenire dei grossi polli 'da carne' convenienti per l'industria, ed essendo nati maschi evidentemente non potranno MAI produrre uova, quindi sono considerati 'inutili', 'uno scarto dell'industria delle uova' e vengono quindi MACERATI, ossia TRITURATI VIVI). https://www.youtube.com/watch?v=hhynwKoeSIY

Le galline ovaiole e i polli


Galline in gabbia col becco tagliato. La vita in gabbia è una vera tortura per questi animali
Per la produzione di uova, le galline sono costrette a vivere (fino a gruppi di quattro) in gabbie delle dimensioni di un foglio A3. Le loro ali si atrofizzano a causa dell'immobilità forzata; crescendo a contatto della griglia di ferro della pavimentazione, le loro zampe crescono deformi. Per aumentare il profitto, molti allevatori usano razze manipolate geneticamente, destinate a soffrire ulteriormente, a causa di dolorosi disturbi ossei e difetti della spina dorsale.
Negli allevamenti che producono galline ovaiole, i pulcini maschi (inutili al mercato in quanto non in grado di produrre uova, né adatti alla produzione di carne di pollo) sono gettati vivi in un tritacarne, o soffocati in buste di plastica, o schiacciati in apposite macchine per diventare mangime, mentre a quelli femmina viene tagliato il becco per impedire loro di beccare a morte le compagne. Questa procedura, che comporta il taglio di tessuti teneri simili alla carne che gli umani hanno sotto le unghie, è così dolorosa che molti pulcini muoiono per lo shock. Inoltre, questa operazione lascia spesso scoperti i terminali nervosi presenti nel becco, determinando così un dolore continuo per tutta la vita dell'animale.
Non appena la produttività delle galline diminuisce sotto il livello fissato, di solito dopo 2 anni, sono sgozzate per diventare carne di seconda scelta.

I polli da ingrasso sono tenuti liberi in capannoni affollatissimi, per ogni animale lo spazio disponibile è di 20-30 cm quadrati. In 38 giorni gli animali raggiungono il peso ottimale per la vendita, un peso enorme raggiunto in troppo poco tempo, così che la struttura ossea non riesce a rinforzarsi a sufficienza per reggerlo
I polli "da carne" non godono certo di un trattamento migliore: sono allevati in capannoni affollatissimi, fino a 10-15 polli per metro quadrato, sotto la luce sempre accesa, perché crescano in fretta. A 45 giorni vengono ammazzati, mentre in natura potrebbero vivere fino a 7 anni.
La stessa sorte tocca ai tacchini. Le oche sono ancora più sfortunate, perché vengono sottoposte al "gavage": immobilizzate, vengono ingozzate con un imbuto fino a che il loro fegato si spappola, per produrre così il famoso "paté de foie gras". Anche i fagiani sono allevati in batteria, per poi essere liberati e poter servire da bersaglio ai cacciatori, o, nella migliore delle ipotesi, ai predatori che si trovano nelle riserve di caccia. Se non uccisi da cacciatori o predatori, muoiono ugualmente dopo pochi giorni perché non sanno procurarsi il cibo da soli.

   
 
  


PER MAGGIORI INFO VAI AL SITO 'INFO UOVA':  QUI



FAC-SIMILE LETTERA A VALSOIA E IOVEG 
per chiedere di non utilizzare più le uova nei loro prodotti:
Buongiorno, ho notato che tantissimi Vs. prodotti contengono uova.  
Non ne comprendo obiettivamente il motivo. 

Sempre più vegetariani stanno diventando vegani per una ragione innanzitutto etica:
i pulcini, in qualsiasi allevamento, non servono a nulla se maschi e quindi o li tritano, o li soffocano in sacchi neri, o li schiacciano con appositi macchinari, oppure li schiacciano con i piedi come se fossero uva!. 

Ma il motivo per cui si decide di rinunciare alle uova è anche un motivo di salute:
le uova contengono troppo colesterolo, troppi grassi per apportare benefici, e sotto una questione igienica sono altamente a rischio salmonella. 

Insomma, escono pur sempre da lì... 

Sperando che prendiate in esame attentamente la proposta di fare a meno delle uova (per aumentare anche le vendite!), 

porgo cordiali saluti.
(Mauro C.)