Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

martedì 4 febbraio 2014

ALIMENTAZIONE ESCLUSIVAMENTE VEGETALE (VEGAN) E BENEFICI. Una curiosità: ANCHE LE OSSA NE TRAGGONO BENEFICI.


PROTEINE (TANTISSIME) DAI VEGETALI: Oggi parliamo del TOFU qui

Vegan e sport, l’unione fa l’etica…e i muscoli: qui


Vegan e sport, ormai coniugare etica ed alimentazione è possibile e fa bene alla salute di umani ed animali. Molti atleti professionisti, e non, hanno adottato uno stile di vita che rispetta di più la natura e gli animali con sorprendenti risultati sulle prestazioni sportive e la capacità di recupero dall’affaticamento muscolare.
L’unione di percorsi apparentemente lontani è merito anche dei nuovi media che informano e svelano cosa accade dietro la filiera della carne. Questo è quanto sostiene Denis Dallan,rugbista pluridecorato, sette volte campione italiano, titolare in diverse edizioni del prestigioso torneo delle sei nazioni che racconta: “Tre anni fa vidi un video su Youtube, che cambiò inesorabilmente la mia vita. Spiegava come il nostro pianeta fosse in difficoltà e del ruolo che l’industria della carne e l’agricoltura intensiva avessero. Non potevo più chiudere gli occhi così mi iniziai ad informare e diventai vegan”.
Denis Dallan
Denis Dallan
LA DIETA DELL’ATLETA VEGAN -  Un buon atleta vegan nella sua dieta ha sempre in tasca un frutto. Questa è la massima che racchiude quanto diversi esperti in alimentazione vegan e sport prescrivono. Certo, la dieta non può limitarsi a ciò. Infatti, oltre la frutta, leverdure crude sono alimenti importantissimi  che non devono mai mancare durante un pasto prima di un allenamento. A confermarlo è la Dott.ssa Mirella Pizzi medico chirurgo di base, esperta in alimentazione vegan che spiega: “Tra i miei pazienti ci sono diversi sportivi e quando mi chiedono consigli su cosa mangiare non ho dubbi. Il primo passo è eliminare le proteine animali e tutti i prodotti industriali che rallentano la digestione poiché più difficili da smaltire”. Rinunciare non basta la parola d’ordine è sostituire con consapevolezza – prosegue il medico – “Oltre frutta e verdura cruda in quantità che consente di assimilare tutto e subito, bisogna inserire legumi e cereali (possibilmente integrali)per acquisire le proteine necessarie. Anche la frutta secca e i semi sono l’ideale per garantire il giusto apporto calorico. In questo modo aumenta l’energia e si rafforza il sistema immunitario”.
L’ALLENAMENTO E IL RECUPERO -  Il corpo leggero, la  mente libera, l’intestino pulito sono delle importanti premesse per  realizzare buone prestazioni. Se n’è reso conto anche Denis Dallan: “Mi spiace aver lasciato l’attività di giocatore professionista poco prima della scelta. Naturalmente continuo ad allenarmi e mi sono reso conto di come la mia filosofia di vita abbia inciso in maniera estremamente positiva nella qualità dell’attività atletica e nel recupero muscolare e psicofisico. Anche quando alleno i miei ragazzi consiglio una dieta appropriata, così da ottimizzare i risultati degli allenamenti”.
Squadra veg animalisti italiani onlus
Squadra nazionale Animalisti Italiani Onlus
IL VALORE ETICO NELLO SPORT – Lo sport in qualunque sua manifestazione e disciplina è portatore sano di valori come il rispetto dell’avversario, il gioco di squadra e l’amicizia. Di tale avviso è anche l’associazione nazionale Animalisti Italiani Onlus che ha pensato bene, qualche mese fa, di fondare la prima squadra di calcio italiana animalista e vegetariana. Un esperimento per unire diritti degli animali e diritti di ogni minoranza, contro tutte le forme di discriminazioni esistenti quali sessismo, specismo e razzismo. Un esempio di rispetto trasversale per la vita, come spiega Walter Caporale, presidente dell’associazione che dichiara: “Noi animalisti da sempre ci battiamo per difendere chi non ha voce: gli animali, i più deboli, gli sfruttati, gli immigrati, le donne maltrattate. Il rispetto reciproco è alla base della nostra civiltà, e va trasmesso ai nostri figli”.
Valori da condividere soprattutto attraverso i giovani, modus operandi indispensabile anche perDenis che attualmente ricopre la carica di presidente e allenatore della sua nuova società di rugby a Viareggio: i Titani. Un progetto etico e sociale con l’obiettivo di far crescere ragazzi responsabili e consapevoli della loro esistenza attraverso uno stile di vita il più possibile ad impatto zero. Il campione trevigiano ci tiene a precisare: “Per i miei ragazzi sono il primo esempio da seguire, sono la dimostrazione che quanto dico è realizzabile. Per un atleta professionista la scelta vegan apporta benefici evidenti e riscontrabili, senza considerare il bene per la natura e gli animali”.
Massimo Leopardi, fondatore di Veggie Channel
Massimo Leopardi, fondatore di Veggie Channel
LA SFIDA – Mens sana in corpore sano, se da un lato tra gli sportivi c’è chi fa una scelta vegan, dall’altro lato tra i vegan c’è chi sceglie di curare il proprio corpo non solo con l’alimentazione. Testimonial d’eccezione è Massimo Leopardi, fondatore di Veggie Channel, che all’età di circa 50 anni, dopo anni di veganismo, ha deciso di risolvere i suoi problemi fisici come dolori cronici alla schiena e sovrappeso. Spesso il lavoro non aiuta nel mantenersi in forma così, Massimo ha lanciato una sfida al pubblico attraverso la sua web tv: dimostrare che dopo una vita sedentaria è possibile acquisire una forma fisica eccellente.
Con il supporto di un’equipe di professionisti, da alcuni mesi ha iniziato uno speciale programma di allenamento, che lo ha portato a vincere pochi giorni fa una medaglia al campionato italiano di categoria di tuffo da trampolino e piattaforma. E adesso una nuova sfida attende Massimo che racconta: “Sono molto soddisfatto di come sta procedendo questa esperienza, ho deciso di mettermi in gioco per dimostrare che è possibile migliorarsi e organizzare la propria vita per stare bene. Il mio prossimo obiettivo sono i campionati mondiali in Canada”. Il progetto la sfida è documentato con dei video realizzati da Veggie Channel e pubblicati nella web tv: www. VEGGIE CHANNEL.com
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Un vegano dopo un esame del sangue. Il medico gli comunica subito che ha riscontrato solo giovamenti (meno colesterolo, meno calcio perso con le urine -le proteine d'origine animale come carni e uova sono 'acide' e per digerirle il nostro organismo ha bisogno di ristabilire l'alcanità, sottraendo calcio alle ossa. Le urine di chi mangia carni e uova presentano tracce di calcio che è stato sottratto alle ossa. Da una ricerca promossa dall'American Dietetic Association è emerso che a 65 anni le donne onnivore hanno perduto il 65% di densità ossea, le donne vegetariane della stessa età ne hanno perduto il 18% e le donne vegane di 65 anni hanno perduto solo il 4% di densità ossea. Sostanzialmente a livello di salute delle ossa sono rimaste delle ragazzine).

Il video di una trasmissione che ha intervistato una nonna di 94 anni che è guarita dall'osteoporosi mangiando solo cibi vegetali.

Vi mando una paginetta con l'intervista al medico, chirurgo, specialista in scienza dell'alimentazione, dott.ssa Michela De Petris.QUI

TRATTO DAL SITO DEL MIO ISTRUTTORE DI KARATE, Claudio M., vegano.



IL VEGANO-CRUDISTA ALEXEY VOYEVODA VINCITORE DELLA MEDAGLIA D'ORO NEL BOB A SOCHI 2014: "SONO IN FORMA, NON MI AMMALO MAI E NON MANGIO LA SOFFERENZA E IL DOLORE DEGLI ANIMALI INDIFESI" 

Non solo questo gigante russo ha appena vinto una medaglia d'oro nel bob, ma è anche campione del mondo di braccio di ferro (è in grado di sollevare 115 kg, tanti quanto pesa, con una mano sola e ben 430 kg con entrambe) ed è pure cintura nera di judo, disciplina alla quale si sta preparando a livello olimpico. La sua dieta è vegana crudista e il lunedì beve solo acqua.

Quando e perché hai deciso di diventare vegan?

"Tre anni e mezzo fa. In un primo momento, mi sono avvicinato da un punto di vista scientifico. Tuttavia, in seguito ho abbracciato anche l'etica di questa dieta. Io amo gli animali vivi e felici!"


Quali vantaggi hai notato da quando sei diventato vegano?

"Ce ne sono così tanti. In primo luogo, non mangio più la sofferenza e il dolore degli animali indifesi. In secondo luogo, il mio corpo è diventato più leggero, per così dire "più chiaro". In terzo luogo, nella mia professione, flessibilità ed elasticità sono incredibilmente importanti, e sono aumentati entrambi. In quarto luogo, ora quasi mai soffro di un raffreddore o influenza".

Che consiglio daresti agli altri giovani atleti che si ispirano a seguire le tue orme?

"Studiare e ascoltare se stessi, il proprio cuore, e raggiungerai il posto giusto per te!"

qui