Se le pareti dei macelli fossero di vetro, tutti sarebbero vegetariani...

giovedì 22 dicembre 2011

Vegan per gli Animali

La ragione principale per scegliere di vivere Vegan è il rispetto degli animali. Chi segue questo stile di vita non li considera semplici oggetti ma esseri sensibili con un loro valore intrinseco. 

No alla carne

Vivere vegan significa rifiutare tutto quello che deriva dallo sfruttamento degli animali: oltre a carne e pesce, anche latte, uova, pelle, lana, seta... Oltretutto la quasi totalità dei prodotti animali (carne, uova, latte) proviene da allevamenti intensivi, dove gli animali sono rinchiusi senza nessun rispetto per le loro esigenze fisiologiche, con il solo scopo di raggiungere la massima produttività nel minor tempo possibile. Fino al momento della uccisione, in quelle macabre “catene di smontaggio” che sono i macelli. La morte degli animali è preceduta dal trasporto, lungo ed estenuante, fino al mattatoio: stipati nei camion, senza potersi muovere, bere o mangiare, arrivano a destinazione in gravissime condizioni di stress, spesso così debilitati da non riuscire nemmeno ad alzarsi. 

No alle uova e no al latte

Anche la produzione di uova comporta la morte delle galline e dei pulcini maschi. Le galline vivrebbero quindici anni, ma in tutti gli allevamenti, non solo in quelli intensivi, finiscono macellate appena il numero di uova prodotte diminuisce (di solito intorno ai due anni di vita) per diventare carne di seconda scelta. Vengono stipate in gran numero dentro a minuscole gabbie, senza nemmeno la possibilità di aprire le ali e subiscono il taglio del becco, pratica comune negli allevamenti, per evitare che nel delirio che dovranno vivere, non tentino di darsi la morte da sole, rovinando la carne da vendere. I pulcini maschi, inutili al ciclo produttivo, vengono buttati vivi in un tritacarne. 

Cosa mangiano i vegani?

Mangiare vegan non e' particolarmente difficile o laborioso. La tavola, eliminati i prodotti animali, si arricchisce e riscopre gusti da tutto il mondo.
La nostra cucina mediterranea e' un ottimo punto di partenza per una dieta vegan e a questa si affiancano prodotti presi dal resto del mondo e utilizzati da millenni come ad esempio la soia. Ai nostri legumi (ceci, fagioli, lenticchie) si affiancano altri come gli azuki. I sapori del mare li prendiamo dalle alghe. La frutta e la verdura sono da sempre sulle nostre tavole e le scegliamo di stagione. Dal grano prendiamo il glutine (la parte proteica) che diventa il seitan.
E accoppiare i legumi con i cereali non e' una novita' per ottenere pasti completi, anche se non e' indispensabile abbinarli nello stesso pasto. Le ricette contengono solo prodotti vegetali, e cosi' sono meno caloriche, con meno grassi e senza colesterolo.

PER UN MENU’ SENZA CRUDELTA’ http://www.ricettevegan.it/